Com’è difficile darsi gli auguri in questo paese sfortunato e oramai distrutto...


-Toccante pensiero di Antonio Rossi-


Egregio Direttore,
Le invio copia della nota da me inviata al sindaco di San Nicola in merito agli sversamenti indiscriminati di rifiuti che stanno avvenendo, su ordine del Sindaco di Caserta di concerto con la Sace, nell'autoparco della medesima Societa' posta sulla Via Appia a pochi metri dalle ns. case per ripulire le strade di Caserta.
Ancora una volta i cittadini di San Nicola devono subire le angherie dei politici casertani che se ne infischiano della ns salute e pensano a ripulire il salotto buono della citta' capoluogo inviando la MUNNEZZA sempre nel solito posto in localita Lo Uttaro o nei pressi, "tanto in quella zona sono  gia tutti destinati a morire di tumore quindi qualche tonnellata in piu' di rifiuti non fa differenza."
In fine al danno anche la beffa nella ns. cittadina non si raccoglie l'immondizia ormai da 7 giorni, in via Maiorana la piazzetta e' ormai chiusa dai rifiuti che hanno raggiunto l'altezza di quasi 2 metri.
E' davvero sconfortante tutto cio', nonostante denunce, cortei, manifestazioni ecc.ecc. in quella zona maledetta non e' partita alcuna bonifica anzi continuano a portare nuova immondizia.
IL cittadino comune e' davvero solo e sconfortato e in questi giorni di festa e' davvero difficile e non viene spontaneo darsi gli auguri in questo ns. paese sfortunato e ambientalmente oramai distrutto; pero' noi dobbiamo tentare di cambiare questo stato di cose e quindi dobbiamo auguraci un 2008 migliore per tutti i cittadini. Sperando nella partenza definitiva di una seria raccolta differenziata porta a porta ed in una maggiore  attenzione della POLITICA ai problemi reali dei cittadini. Un augurio ed un ringraziamento a Lei per la sensibilita' dimostrata sull'argomento ambientale e per l'appoggio dato ai comitati nella lunga e faticosa lotta intrapresa quest'anno contro IL MOSTRO chiamato Lo Uttaro.
Con sincera stima,
Antonio Rossi,
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San Nicola la Strada
21/12/2007

allegato:

«Da:
Rossi Antonio
Inviato: ven 21/12/2007 9.29
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oggetto: L'immomdizia di nuovo scaricata in zona Lo Uttaro

Egr. Sig. Sindaco,
la presente per chiederLe se Ella e' a conoscenza dell'ennesimo scempio ed attentato alla salute dei cittadini sannicolesi, che il sindaco di Caserta di concerto con la SACE sta perpetrando, scaricando tonnellate di rifiuti prelavati dalla citta' di Caserta ed accatastati senza alcuna precauzione a cielo aperto nel deposito della suddetta societa' sulla Via Appia praticamente a pochi passi dalla ns. citta'.
Gia' con l'apertura della maledetta discarica di Lo Uttaro l'ing. Petteruti aveva mostrato scarsissimo interesse per la salute dei cittadini di San Nicola, ma ora con questo nuovo provvedimento di accatastamento indiscriminato di rifiuti, praticamente sul ns. territorio, mi sembra che abbia passato ogni limite.
La prego di voler mettere in atto ogni provvedimento per evitare che questi sversamenti continuino e di protestare vibratamente con il sindaco del capoluogo, che continua a considerare la zona Lo Uttaro, la Via Appia  e quindi praticamente la citta' di San Nicola la Strada pattumiera di Caserta.
Certo del Suo pronto interessamento nell'interesse e nella salvaguardia della salute dei cittadini che Lei ha l'onore di amministrare, colgo l'occasione per inviare distinti saluti.
Antonio Rossi
Parco La Flora, S.Nicola la Strada»

-Il vero problema dei sannicolesi, egregio signor Rossi, è che essi, purtroppo, sono un popolo “indifeso” e chi dovrebbe proteggerli da tante angherie è molto impegnato nel commetterne altre...
Comunque, sinceri auguri anche a Lei e grazie per la Sua generosa dedizione alla nostra causa.  Un futuro migliore per la città di San Nicola la Strada non può prescindere dalla presenza viva e costante di persone come Lei, animate da sentimenti di giustizia, di lealtà e di solidarietà.
Dio, che bisogno  -di tutte queste belle cose-  avrebbe Piazza Municipio numero civico uno!
nc