PROTESTA “LIVE”


“Invitati” dal ComER, cittadini in municipio per chiedere di persona al sindaco la rimozione dei rifiuti. Pascariello si dice “impotente”, ma fa una solenne promessa: “A breve raccolta differenziata ed isola ecologica!”. E giovedì tutti da De Franciscis!


Si erano dati appuntamento, chiamati a raccolta dal ComER, davanti alla sede del municipio. 
Un centinaio di abitanti di San Nicola la Strada nella mattinata di sabato 26 gennaio hanno chiesto di persona un incontro con il sindaco Pascariello sulla ormai non più tollerabile questione dei rifiuti in città, dove da più di quaranta giorni non si effettua una regolare raccolta e i cumuli invadono ormai tutte le principali strade cittadine arrivando spesso ai primi piani dei palazzi. Gli animi erano tesi e qualcuno ha anche proposto un’azione di forza per bloccare la circolazione stradale ed occupare la sede comunale. Il municipio, ovviamente, era chiuso (sembra strano come non si sia scelto per la protesta un giorno feriale...), ma, sollecitato dalle proteste dei presenti, Pascariello è comparso poco dopo per incontrare una delegazione dei dimostranti. Nel corso del colloquio il sindaco si è definito impotente di fronte alla situazione di stallo in cui si trova la città, confermando che la rimozione dei rifiuti dipende dall’apertura del sito di stoccaggio di Santa Maria la Fossa prevista, salvo ritardi, entro la prima settimana di febbraio. Si è in attesa, inoltre, tra martedì e mercoledì prossimi, di una risposta della Jacta, il consorzio del gruppo Jacorossi che ha l’appalto per il servizio rifiuti in città, sulla richiesta avanzata dall’amministrazione comunale di modifica del capitolato per far partire la raccolta differenziata porta a porta in tutta la città. Dovrebbe poi approdare in consiglio comunale il prossimo 4 febbraio la delibera per la realizzazione, in un’area di fronte all’Ipermercato Carrefour di Capodrise, della promessa isola ecologica (con tangibili risparmi di tasse per i cittadini diligenti) che, comunque e se tutto andrà per il verso giusto, non sarà pronta prima di tre mesi.
La delegazione (composta da Antonio Roano, Massimo De Gregorio e altri tre cittadini), prendendo atto delle dichiarazioni del sindaco ed auspicandone la formalizzazione nella prossima assise consiliare, ha quindi proposto di attrezzare subito, con appositi cassoni scarrabili, un’area vigilata per permettere il deposito della frazione differenziata dei rifiuti (carta, cartone, plastica, vetro e metalli) che, dal 28 gennaio, in maniera autonoma ed autoresponabile, su iniziativa delle parrocchie, vedrà impegnati si spera quanti più cittadini possibile.


24/1/2008. Alba tragica in Via Maiorana: da 40 giorni non si rimuovono i rifiuti (foto di Antonio Rossi) 

Tra le altre iniziative in programma anche quella della raccolta delle tessere elettorali da inviare al Presidente della Repubblica quale segno di sfiducia nei confronti delle istituzioni che avrebbero dovuto proteggere un’intera regione da un annunciato disastro.
Il prossimo appuntamento per protestare “dal vivo” con gli amministratori è fissato per il 31 gennaio mattina alle 9.30 davanti al Palazzo della Provincia sul Corso Trieste a Caserta in occasione del Consiglio provinciale convocato sulla questione rifiuti.

Ecco il testo, molto esplicito, del manifesto diffuso dal ComER per invitare i cittadini alla più sacrosanta delle pubbliche contestazioni:

«BASTA CON QUESTO INCUBO DEI RIFIUTI! IL SINDACO DI SAN NICOLA DEVE INFORMARE TUTTA LA CITTADINANZA SULLE AZIONI CHE STA SVOLGENDO PER SUPERARE QUESTA TREMENDA CRISI CHE ATTANAGLIA LA NOSTRA CITTA’;  QUELLO DI CASERTA DEVE SMOBILITARE IMMEDIATAMENTE IL CAPANNONE EX-UCAR CHE, COME LO UTTARO, APPESTA TUTTI GLI ABITANTI DI SAN NICOLA LA STRADA. TROVINO SOLUZIONI VERE E IMMEDIATE! DICIAMOGLIELO FORTE !
NON VEDIAMO ALCUNA INIZIATIVA PER IL SUPERAMENTO DELLA DRAMMATICA SITUAZIONE IGIENICO-SANITARIA IN CUI VERSA L’INTERA PROVINCIA. IN PARTICOLARE NEL COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA CUMULI DI RIFIUTI ORMAI CRESCONO DA SETTIMANE  NELLE STRADE CON GRAVI PREGIUDIZI ALLA SALUTE DEI CITTADINI. IL COMUNE DI CASERTA HA INTRAPRESO AZIONI CHE SI SONO RIVELATE DEL TUTTO INADEGUATE ED HANNO COMUNQUE AGGRAVATO LE CONDIZIONI DI QUELLA PARTE DI POPOLAZIONE, A SAN NICOLA E A CASERTA, CHE VIVE A STRETTO CONTATTO CON L’AREA SAINT-GOBAIN. IL TRASPORTO DEI RIFIUTI DI CASERTA ALL’INTERNO DEL CAPANNONE EX-UCAR, OLTRE CHE DANNOSO PER LA POPOLAZIONE CIRCOSTANTE, È IN CONTRASTO CON LE PRESCRIZIONI DELL’ARPAC E DELL’ASL.
NONOSTANTE LA PETIZIONE A FIRMA DEI CITTADINI DI CASERTA E DI SAN NICOLA, TRASMESSA VIA E-MAIL IN DATA 6 GENNAIO, ANCHE AL COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA LA SITUAZIONE APPARE IMMUTATA».
«È INDISPENSABILE LA MOBILITAZIONE DELLA CITTADINANZA»  -sottolinea con veemenza il volantino- « AFFINCHE’ SI PROVVEDA A RISOLVERE CON URGENZA L’EMERGENZA RIFIUTI ANCHE ATTRAVERSO PROTESTE FORMALI NEI CONFRONTI DEI LIVELLI SUPERIORI GOVERNATIVI E PROVINCIALI FINORA INCAPACI DI DARE RISPOSTE ALLE FINORA CIVILI E COMPOSTE LAMENTELE DELLA POPOLAZIONE; A DEFINIRE UNA LINEA DI POLITICA AMBIENTALE COMPLESSIVA CHE RISOLVA NON SOLO NELL’IMMEDIATO IL PROBLEMA RIFIUTI, ATTRAVERSO IN PARTICOLARE L’AVVIO IMMEDIATO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA, IN MODO DA EVITARE IL RIPETERSI DELL’ACCUMULO DEI RIFIUTI PER STRADA COME ACCADUTO NON SOLO IN QUESTI GIORNI; RENDENDO NOTE LE MISURE CHE IL COMUNE A BREVE INTENDERA’ ADOTTARE CIRCA L’ISTITUZIONE DI UN’ISOLA ECOLOGICA CON RISTORO SUI COSTI DELLA T.I.A. PER I CITTADINI PIU’ VIRTUOSI CHE ATTUERANNO IN MODO RIGOROSO LA DIFFERENZIAZIONE DEI RIFIUTI; A PROTESTARE NEI CONFRONTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASERTA CHE SI OSTINA A MANDARE I PROPRI RIFIUTI NELLA ZONA A RIDOSSO CON IL CONFINE TERRITORIALE DI SAN NICOLA LA STRADA DOVE GIA’ SONO UBICATI LA DISCARICA LO UTTARO ED ALTRI SITI DI TRASFERENZA, SITI  CHIUSI DALLA MAGISTRATURA O DEL TUTTO COLMI DI IMMONDIZIA».