PASCARIELLO SCRIVE A DE GENNARO

Accorato ed ennesimo appello del sindaco al commissario straordinario De Gennaro in merito alla catastrofe ambientale che incombe sulla nostra città


Da mesi il sindaco Angelo Antonio Pascariello sta chiedendo ai vertici istituzionali – Commissariato per l’Emergenza Rifiuti e Prefettura, sia in forma singola che associata ad altri sindaci dei comuni confinanti – un aiuto per cercare di smaltire, anche se in parte, l’enorme montagna di immondizia che, da circa quaranta giorni, ha ridotto il paese ad un immondezzaio, una cloaca a cielo aperto. I cittadini sono esasperati e, in più riprese, si sono riversati in strada presso la casa comunale chiedendo e “pretendendo” una rapida soluzione all’emergenza rifiuti. L’ultima iniziativa in ordine di tempo è stata l’ennesima missiva che il sindaco ha scritto all’indirizzo del “super potere” Gianni De Gennaro che a Roma ha già chiesto, come Catenacci, Bertolaso e Pansa, più soldi. Ecco, di seguito, il testo della lettera nella speranza che De Gennaro la legga, si impietosisca (non per il suo contenuto, per carità) ma per le condizioni in cui versano i cittadini sannicolesi. Può darsi che egli, mosso da pietà cristiana, ci dia una mano.

«Le assicuro, gentile Dr. De Gennaro»– inizia così la missiva – «che chi è impegnato da decenni nelle Istituzioni come  lo scrivente, non può non comprendere quanto difficile, estenuante, complesso e delicato sia il suo compito e, tuttavia, anche Lei deve comprendere quanto difficile, estenuante e delicato sia il compito di un Sindaco  che, con l’emergenza rifiuti, deve fare i conti dall’alba al tramonto. Le scrivo questa lettera aperta che affido anche agli Organi di Informazione perché il Comune di San Nicola la Strada ha già percorso tutte le vie ufficiali ed ufficiose, tutte inevase, per ottenere dal Commissariato le necessarie autorizzazioni per sversare ovunque possibile, in provincia, nella regione, in Italia od anche all’estero, le montagne di rifiuti che giacciono per le strade, che attentano alla salute dei cittadini, specie dei bambini, che offendono la coscienza civile e, temo, a breve potrebbero anche turbare l’ordine pubblico. Paradossalmente, Signor Commissario, i cittadini di San Nicola la Strada che hanno subito per lunghi mesi la riattivazione della tristemente famosa discarica Lo Uttaro, amministrativamente ricadente sul Comune  di Caserta ma praticamente e logisticamente incombente sulla città di San Nicola, non solo non hanno ottenuto alcun ristoro per il loro sacrificio ma, ad oggi, vengono anche ignorati del tutto dalla struttura commissariale che Lei oggi guida. Caserta cioè ha visto per le sue strade i mezzi dell’esercito, ha ottenuto autorizzazioni al conferimento etc. come è giusto che sia per un Capoluogo, ma San Nicola la Strada intimamente connessa a Caserta, non ha ricevuto alcuna attenzione (basti pensare che persino Recale ha avuto i mezzi dell’Esercito che, seppure in parte, hanno raccolto la spazzatura cittadina) anzi le numerose richieste di aiuto e di autorizzazioni allo smaltimento inoltrate sia direttamente che in forma associata con altri Sindaci o per il tramite dell’Unione dei Comuni Calatia sono rimaste delle vere e proprie lettere morte, cui non è stato dato alcun riscontro e che Lei, temo, non avrà neanche lette. Avverto l’esigenza e mi perdoni se lo faccio, di sottolinearLe che Lei, dottor De Gennaro, è il Commissario Straordinario nominato dal Governo per fronteggiare l’emergenza rifiuti in Campania, in tutta la Campania, e non solo nei capoluoghi o dove le Amministrazioni fanno la voce grossa. Ascolti anche il grido di dolore e di allarme sociale del Sindaco di San Nicola la Strada, una Città mite e consapevole che non ne può più di subire sempre e comunque l’arroganza di molti, la prevaricazione di alcuni e, ciò che ferisce di più, l’indifferenza di chi, come Lei, deve essere il garante di tutti. Aspetto ancora una volta un Suo cenno, un qualsivoglia riscontro ma faccia presto, La prego, faccia molto presto!».