Arguto commento di Costagliola al “Mi manda Rai Tre” sul caro-bollette rifiuti senza alcun esponente dei comitati...

“Il regime ha intervistato il regime”, così Pasquale Costagliola ha commentato la trasmissione della terza rete Rai, “Mi Manda Rai Tre” di venerdì 8 febbraio, che ha parlato del caro-bollette dei rifiuti a Caserta e provincia non giustificato da un adeguato svolgimento del servizio, invitando al dibattito il sindaco Petteruti e l’assessore alle finanze del comune di Santa Maria Capua Vetere. Di fronte a loro, un gruppo di “tranquilli” cittadini sammaritani, la cui estrema “educazione” è stata accolta come una manna dagli astuti e sfacciati politici intervenuti, ai quali il conduttore del programma non ha lesinato addirittura complimenti. Una spudorata offesa per chi, come il ComER e tanti onesti cittadini, si batte per l’affermazione del diritto alla salute e alla salvaguardia dell’ambiente, oltre che una vera e propria vergogna per una TV nazionale monocolore che si spera possa tra qualche mese essere buttata anch’essa tra i sacchetti dell’immondizia.

Ma torniamo alle intelligenti osservazioni del presidente di “Terra Nostra”: «Non li hanno invitati perché evidentemente avevano paura delle domande che personaggi “scomodi” come i rappresentanti dei Comitati avessero potuto fare in diretta... Il regime di cui parla Forattini nelle sue vignette è una realtà fin troppo concreta ed applicata all’emergenza rifiuti. Così la mitica Rai Tre, quella delle denunce e dell’impegno sociale, viene a Caserta per indagare sulla crisi del nostro territorio, per sentire gli umori della gente, per capire le iniziative in campo contro l’ingiustizia, soprattutto le azioni messe in atto dalla gente dal punto di vista legale. La trasmissione che dovrebbe assicurare l’informazione su questi temi è niente meno che “Mi manda RAI Tre”. La stessa che si è fatta la fama di difendere i consumatori contro i soprusi del moloch statale o dei monopoli invadenti... Nessuna delle interviste volanti agli indignati cittadini di Caserta e San Nicola ha trovato spazio; nessuna “incondizionata” condanna per la Tarsu più alta pagata in Italia... Niente di tutto questo, il regime ha intervistato il regime. Un incontro ...in famiglia sgombro da presenze fastidiose che potessero insinuare il dubbio. Nessun contraddittorio per i padroni del vapore. Grazie a questi giornalisti per i quali le veline non sono le ballerine di “Striscia la notizia”, ma le censure della redazione. Così i nostri amministratori hanno avuto una vetrina in più per dire la loro mentre per il popolo non c’è spazio”.