Il debutto dei “Vari...età”



Esordisce sabato al Teatro Izzo la nuova compagnia teatrale fondata da Vittorio Di Tommaso e Massimo Basso. Sono quasi tutti giovanissimi, con cinque “under 18”, tutti di San Nicola e tutti principianti. Sponsor d’eccezione e presenza delle massime autorità cittadine per una serata all’insegna del sano divertimento. A Ciro De Maio la conduzione del programma.


Sabato 5 aprile 2008, Teatro Izzo, ore 20.30: è il grande giorno de "I Vari... età".

La nuova compagnia teatrale, che va ad arricchire un già eccezionale panorama artistico offerto dalla città di San Nicola la Strada, è composta da ragazzi alla loro prima esperienza nel mondo dello spettacolo, tutti folgorati dall’entusiasmo con cui hanno accolto l’idea, nata dalla genialità di un “vecchio” romantico protagonista delle scene, di avvicinarsi in maniera semplice, soffice e senza troppe regole all’arte della recitazione.
Vittorio Di Tommaso, chi altri avrebbe potuto scommettere su un’avventura del genere se non un autentico interprete della non comune capacità di catturare l’interesse dei giovani attraverso l’arma della “passione”? Il caro, simpaticissimo “professore” ci è riuscito. Prima a creare un gruppo di amici, desiderosi di socializzare nel nome di qualcosa di veramente nuovo per le loro abitudini ed i loro impegni quotidiani. Poi a trasmettergli il piacere di divertirsi con il teatro “leggero”, il varietà appunto, quel genere di intrattenimento con numeri a metà fra sketch e canzonette che tanto piace anche al suo grande amico e co-fondatore Massimo Basso e tanto si adatta al battesimo di questi nuovi attori.
E’ nata dunque così, quasi per gioco, durante la scorsa estate, un’iniziativa certamente destinata a crescere nel tempo, visto l’amorevole ed il sempre più incontenibile impegno con il quale dodici bravi rampolli si accingono, sfidando una giustificabile emozione, a presentarsi per la prima volta davanti al pubblico con tutta la carica della loro schiettezza. Senza paura, consapevoli dei propri limiti di principianti, animati da quella grinta genuina che il loro “papà” non ha fatto fatica a comunicare.
Vittorio Di Tommaso, del resto, di momenti così ne ha vissuti tanti anche lui, sin dalla seconda metà degli anni sessanta, da quando, appena quattordicenne, cominciò a recitare in una compagnia parrocchiale di corso Vittorio Emanuele a Napoli insieme con alcuni amici poi diventati famosi, come Marisa Laurito, Benedetto Casillo, Guglielmo Marino e Mario Maglione.
La passione per il teatro nel dna, la spontaneità come emblema, non si contano, poi, le tappe di una carriera artistica tutta particolare che, per congenita predisposizione, egli ha sempre percorso in silenzio, lontano dai primi piani. Perché non ama i clamori chi, come Vittorio Di Tommaso, “lavora” solo ed esclusivamente per passione. “Defilippiano” per ispirazione naturale (anche nella vita privata, Eduardo e Peppino sono in ogni suo gesto ed in ogni sua espressione), il “professore” ha vissuto nella città partenopea fino all’età di venticinque anni, formando e facendo parte di varie compagnie in cui ha maturato le sue più importanti esperienze artistiche. Nel ’77, trovandosi ad insegnare all’Istituto d’Arte di Massa Carrara, prosegue anche lì nel suo irrefrenabile “hobby”. Poi il trasferimento definitivo. Nell’85 ottiene la cattedra presso l’Istituto d’Arte di San Leucio e da allora risiede a San Nicola la Strada, dove ha legato il suo nome alla mitica compagnia “Arcobaleno”, a “Rotondinfest”, ai “Fuochi fatui” di Mazzarella e partecipando a tante altre iniziative ...ultralocali come “Settembre al Borgo”, per finire alle esperienze televisive di “Un posto al sole” e “Ci siamo” di Gigi Sabani, sfociate poi nel cinema con la scritturazione fra gli attori principali del film “Promessa di matrimonio” girato nel 2004 dal regista casertano Bruno di Marcello. Per non dimenticare altre esperienze, stavolta non teatrali, quale impareggiabile vignettista delle due testate giornalistiche sannicolesi, prima “Il Ponte” ed attualmente il “Corriere di San Nicola”.
Ed oggi, dopo una breve pausa di qualche anno, il suo graditissimo ritorno allo spettacolo. Lo stimolo gli è venuto dai suoi magnifici ragazzi, ma soprattutto dall’amicizia con l’ “anima musicale” della compagnia, quel Massimo Basso magico chitarrista e solista di piano-bar con esperienze di animatore turistico, nonché eccelso componente del noto gruppo di musica popolare sannicolese “A via ‘e Perruniche fa capo, come la compagnia stessa, all’associazione “Il Giardino”.
Un connubio anch’esso naturale e spontaneo, come tutti gli interessi culturali dei due amici, al quale si è aggiunto l’apporto organizzativo di Nicola Ciaramella, il direttore del Corriere di San Nicola, loro grande amico e primo estimatore, di cui è noto il medesimo sviscerato amore per la città di San Nicola la Strada, per il suo patrimonio umano e culturale, alla cui diffusione a mezzo stampa cartacea ed on line spende da più di un ventennio la propria vita.
E poi, a dare ulteriore prestigio all’iniziativa, non potevano mancare nel cast dei sostenitori quattro nomi altisonanti dell’imprenditoria casertana, come Augusto Aletto (“Hobby Musica”), Pasquale Trotta (“Royal Bingo”), Mario Aglione (“Practical School”) e Arcangelo Tranquillo (“Le Volte di Annibale e Bacco”), anch’essi grandi innamorati dell’arte intesa come sana fucina di idee originali ed innovative, lungimirante espressione di ogni attività umana.
Ma torniamo ai protagonisti dello spettacolo. Sul palco dell’Izzo di Via Kennedy cercheranno di trasmettere il proprio entusiasmo al pubblico (accolto dalle affascinanti hostess Rosaria, Ivana e Marina e composto anche di numerose autorità civili, militari, religiose e politiche di San Nicola la Strada) cinque ragazzi “under 18” (Domenico D’Angelo, Francesco Di Tommaso, Dario Basso, Marco Ianniello e Carmine Quintavalle), uno poco più che maggiorenne (Fabio Laperuta), due signorine un po’ più “grandicelle” (Alessandra Basso e Valentina Carbone), due “anzianotti” dell’81 (Roberto Di Tommaso e Adriano Lanzetta), il “nonnetto” del ’72 Giuseppe Gionti e la estrosa e prorompente trentanovenne Rita Migallo, una “cantattrice” dalla carica praticamente inesauribile.
Il programma della serata, dal titolo che ...è proprio tutto un programma (“Non vi resta che ridere”), è succoso e variegato proprio in perfetta sintonia con il nome della compagnia. Abile ed incisiva la doppia regia: di Vittorio Di Tommaso quella prettamente artistica, di Massimo Basso quella musicale.
Nella prima parte si assisterà a quattro sketch dalle battute esilaranti inserite in situazioni strane ed imbarazzanti: “La moglie” (invito a casa con sorpresa...) con Roberto, Alessandra e Domenico; “La grazia” (a colloquio ...confidenziale con i santi) con Francesco, Marco e Adriano; “Il maggiordomo” (il nuovo cameriere fuggito dal manicomio...) con Domenico, Dario, Adriano, Fabio e Carmine; “Ilaria delle Camelie” (il sostituto del primo attore non conosce la parte...) con Rita, Fabio, Valentina, Carmine, Marco, Dario, Adriano e Alessandra.
Sullo stile tragicomico, invece, l’atto unico che occuperà l’intera seconda parte dello spettacolo. “Note di notte”, che vedrà impegnato l’intero cast degli attori e musicisti (il solo Vittorio Di Tommaso ha scelto di rimanere fuori) è un mix di recitazione vocale e musicale su un tema di grande impatto sociale: in sintesi, l’occasione giusta offerta al pubblico per apprezzare le doti degli interpreti; per questi ultimi il momento più esaltante per guadagnarsi gli applausi.
Delle scenografie si occuperà Bartolomeo Mario, delle luci e dell’audio Nuccio Compagnone, dei servizi cine-fotografici l’immancabile maestro Tonino Masiello coadiuvato da Eliseo Auciello e Ciro Russo. Gli arredi sono della ditta Patricelli-Fiera dell’Usato.
Una serata, insomma, all’insegna della risata, che sarà condotta da Ciro De Maio, affiancato dalla giovane artista di musical Luana Carpio: è, questa, decisamente una “chicca”, fortemente voluta e richiesta dall’organizzatore, a coronamento del clima di grande simpatia su cui è improntata l’intera iniziativa.
Si, Ciro De Maio, proprio lui! Il capo della protezione civile di San Nicola, il leader carismatico e principale interprete del volontariato sannicolese, l’uomo che non conosce ostacoli nell’offrire la propria mano ai cittadini, soprattutto se si tratta, come in questo caso, di giovani alle prime armi e alle loro prime esperienze nel nome della socializzazione e dell’aggregazione culturale.
Chi già lo conosce nella veste di anchorman non potrà che prepararsi ad assistere ad uno spettacolo nello spettacolo... Chi lo vedrà per la prima volta, beh, ne siamo sicuri, gli domanderà, alla fine, quando ci sarà la prossima occasione. Un “grande” inventato, anche lui, da quella passione ardente per la città di San Nicola la Strada che anima tutti i protagonisti in campo, dagli attori agli sponsor, dai tecnici al pubblico.

 (foto in alto: il gruppo al completo de "I Vari... età". Foto al centro: Vittorio Di Tommaso e Massimo Basso)