Un capitolo che non si chiude



Il ComER “ricorda” al sindaco differenziata e isola ecologica e richiama alla mobilitazione popolare per scongiurare la riapertura della Uttaro. Pascariello risponde: dal 16 giugno via alla “porta a porta”!

«Sono trascorsi due mesi da quando più di 2.500 cittadini sannicolesi hanno firmato e consegnato all’amministrazione comunale una richiesta pressante di far partire, una volta per tutte e in tempi brevi, un sistema di raccolta differenziata porta a porta in grado di sopperire alla ormai dimostrata inefficacia della raccolta con il cassonetto stradale e nessuna risposta è arrivata dal nostro sindaco. Ne è dato sapere dove, quando e se si farà la tanto sbandierata isola ecologica»...

Inizia così, con toni di giustificata impazienza, l’ultimo comunicato stampa divulgato dal Comitato Emergenza Rifiuti. L’ennesimo puntuale flash su una situazione che, nonostante i grandi sforzi recentemente compiuti anche dalla pubblica amministrazione di San Nicola, purtroppo non riesce proprio a rientrare dallo stato di provvisorietà in cui da tempo è calata.

Ma ecco il resto della nota curata da Lorenzo Tessitore:

«Continuano a funzionare invece, con tutti i loro limiti, le due stazioni ecologiche istituite, su pressione del Comitato, dopo la drammatica emergenza che si è consumata tra la fine di dicembre del 2007 e gli inizi di febbraio del 2008. Ma si tratta di una soluzione provvisoria, messa su rapidamente, che non può reggere alla prova del tempo e che già sta dimostrando i suoi limiti, pur avendo finora contribuito, grazie all’eccezionale impegno della cittadinanza, ad alleviare in modo rilevante il problema dell’assoluta mancanza di un ciclo per lo smaltimento dei rifiuti. Ma a quanto pare all’Amministrazione Comunale non piacciono le soluzioni strutturali. Preferisce vivere alla giornata, in attesa che scoppi la nuova pesantissima emergenza, con la chiusura definitiva del sito di stoccaggio di Ferrandelle che, di fronte all’immobilismo di gran parte delle Amministrazioni locali del territorio, giustificherebbe agli occhi del Commissario anche la tanto temuta riapertura di Lo Uttaro. E’ evidente che il passaggio ad un sistema di raccolta porta a porta necessita della ridefinizione degli accordi contrattuali con la Soc. Iacta che effettua la raccolta e lo scioglimento di quell’inutile e dannoso carrozzone che è l’Unione dei Comuni che pesa ormai, dopo la decisione di San Marco Evangelista di non parteciparvi, esclusivamente sulle tasche dei cittadini Sannicolesi. Ma il Sindaco Pascariello, che pure più volte nei mesi scorsi, anche durante il consiglio comunale, si era espresso a favore del recesso dal Consorzio Calatia e che a tal proposito, ai primi di febbraio, aveva conferito una consulenza ad un noto avvocato, fa finta di nulla e ci propina la partecipazione ad un concorso dell’ANCI per ottenere un finanziamento per l’ennesima campagna di informazione ambientale. Se proprio vuol fare informazione dica alla cittadinanza, invece, che fine hanno fatto i 200 composter domestici previsti dal capitolato d’appalto da distribuire alla popolazione per il recupero della frazione organica e le due stazioni ecologiche  da € 166.000,00. Ci faccia sapere qual è la percentuale di differenziata realizzata nell’anno 2007 e nei primi mesi del 2008 e se ha provveduto, per il tramite dell’Unione, ad applicare alla IACTA le penali, fino a € 300.000,00 in caso di mancato raggiungimento della percentuale del 35%. Faccia finalmente trasparenza e si confronti con i cittadini in un consiglio comunale sul tema, già troppe volte rimandato, in cui assumere impegni concreti verso una soluzione strutturale del problema che liberi definitivamente San Nicola dall’incubo dei rifiuti, che tolga alibi a chi sostiene la necessità di una riapertura di Lo Uttaro e che possa consentire finalmente una reale riduzione della tariffa rifiuti».

Intanto, si è riaperto un nuovo capitolo della storia infinita targata Lo Uttaro. Il 16 giugno prossimo, infatti, il tribunale di Napoli esaminerà il ricorso presentato -guarda un po’!- dall’ex commissariato straordinario Bertolaso tendente alla revoca della chiusura della discarica decretata lo scorso agosto dal giudice napoletano Fausta Como che, come noto, accolse il ricorso ex articolo 700 del cpc presentato dall'avvocato Luigi Adinolfi per conto di alcuni abitanti del villaggio Saint Gobain di Caserta.
«Difetto di giurisdizione dell'adito giudice ordinario» e «sopravvenuta carenza dei presupposti della cautela»: questi i punti d’attacco dell'Avvocatura dello Stato che agisce per conto del commissariato, nonostante la dichiarazione dell’attuale reggente De Gennaro che a febbraio riconosceva lo stato di pericolo pubblico della discarica.
Ma il ComER non perde tempo. “Lo Uttaro 2, il ritorno della grande puzza”: così recita il volantino diffuso per annunciare l’assemblea pubblica (la prima di un'altra lunga serie) indetta presso la parrocchia della Rotonda venerdì 16 maggio alle ore 19. “Chi ha voluto questo autentico pozzo di veleni sta tentando di farlo riaprire per cancellare le proprie responsabilità”: chiaro il riferimento al “supernemico” Guido Bertolaso  -il capo della ...protezione civile-  il cui accanimento contro la tranquillità e la salute dei sannicolesi è di un cinismo esasperante. E meno male che è un medico...

L’altra importante notizia è che il sindaco di San Nicola Angelo Pascariello “dopo diversi colloqui avuti con il Commissariato di Governo per l’Emergenza Rifiuti in Campania e con la ditta convenzionata per il servizio di raccolta dei rifiuti”, ha annunciato la nuova ripartenza del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”.
Dal 16 giugno, infatti, partirà per l’ennesima volta (e speriamo sia quella buona dopo i numerosi fallimenti degli ultimi anni) il conferimento dei rifiuti e la raccolta differenziata provenienti da utenze domestiche e dalle attività commerciali, artigianali ed uffici ubicati nel territorio di San Nicola la Strada. A sostegno dell’iniziativa un kit informativo (da consegnare a tutti i nuclei familiari residenti) che illustrerà in modo dettagliato come sarà strutturato il servizio.
Tutti i particolari nell’ordinanza numero 40 che nei prossimi giorni pubblicheremo a parte. Ora è tempo di concentrarci su come contrastare il ritorno del “mostro”. Questo capitolo puzzolente non vuole proprio saperne di chiudersi. E sta per ritornare anche l’estate...