PASCARIELLO: “SCELTA SCELLERATA!”

Uttaro 2, scende in campo il sindaco: “Finora solo false promesse ai cittadini


«La scelta del sottosegretario di Stato ai rifiuti di far aprire la cava Mastroianni, che è attigua alla discarica Lo Uttaro, è semplicemente "scellerata"». Lo ha affermato il sindaco Pascariello (nella foto) in un'intervista rilasciata a Nunzio De Pinto appena reso noto il decreto firmato dal Presidente della Repubblica con il quale è stato sancito che la cava Mastroianni, in località Torrione di Caserta, diventerà una nuova discarica.
In poche centinaia di metri, come noto, ci sono il sito di trasferenza, la discarica Lo Uttaro ed ora la discarica Mastroianni. Vale a dire migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi, come accertato dalla Magistratura, che va fiera della sua indipendenza dal potere governativo, ma che ora non dice nulla al riguardo di una situazione così incresciosa.
«Con questa scelta  -ha sottolineato il primo cittadino-  Bertolaso va a penalizzare una zona urbana già ampiamente sacrificata. La zona della Uttaro era già rientrata nel protocollo d’intesa sottoscritto a Caserta il 26 novembre del 2006 tra lo stesso Bertolaso, il presidente della Provincia De Franciscis ed il sindaco di Caserta Petteruti. Ma non tutte le “promesse” sancite in quel documento sono state rispettate». Insomma, una pesantissima triplice accusa ai sottoscrittori della nota intesa, che lascia però aperta ad ogni risposta la più spontanea delle domande: cosa faranno ora i rappresentanti istituzionali?
La partecipazione dei cittadini ai processi decisionali pubblici  -scrive De Pinto sulla Gazzetta di Caserta- è la prima condizione di sostenibilità dello sviluppo e della credibilità dei partiti. Le politiche ambientali devono essere basate sul confronto con i soggetti sociali interessati e tradursi in strategie condivise. Una decisione concertata con i destinatari e costruita con un alto tasso di consenso è una decisione democratica che ha più probabilità di essere attuata in modo ottimale grazie alla collaborazione di tutti. Purtroppo, le popolazioni casertane sono state vittime del pressappochismo della classe politica del centrosinistra, che ora che è all’opposizione si getta contro il centrodestra accusandolo di “fascismo”.
Torniamo al sindaco. «Nella prossima riunione dei capigruppo  -ha aggiunto Pascariello-  proporrò di far inserire all’ordine del giorno del consiglio comunale del 3 giugno una delibera contro la scelta operata dal sottosegretario Bertolaso».
La proposta di Pascariello ha indubbiamente una sua valenza politica, ma forse non è sufficiente a rassicurare la popolazione sannicolese. E’ impensabile che tutto possa risolversi con una semplice dichiarazione di dissenso...Speriamo che il sindaco si renda conto che i cittadini si attendono ben altre mosse da un futuro rappresentante della regione.