PASCARIELLO, VOCE GROSSA CON BERTOLASO


“Fossa” Mastroianni: il “quadrilatero della morte” coniato da Ciaramella al centro di una dura lettera di protesta inviata dal sindaco a tutti i parlamentari casertani


Il “quadrilatero della morte”: definizione argutamente coniata da Nicola Ciaramella due anni fa, all’inizio della “madre di tutte le battaglie” (altra geniale sottigliezza introdotta dal nostro direttore)... Il sindaco Pascariello evidentemente ne è rimasto particolarmente colpito e la ripete più di una volta nella sua esplosiva lettera di protesta contro la “scellerata” decisione del Berto di ...cavare una discarica dalla Cava Mastroianni, a pochi decimetri dalla Uttaro e a pochissimi ettometri dai centri abitati di San Nicola, San Marco, Maddaloni e Caserta. Ve la proponiamo nel suo testo integrale inviato al sottosegretario di Stato ai rifiuti Guido Bertolaso, al sottosegretario “casertano” Nicola Cosentino, a tutti i parlamentari della provincia di Caserta, ai consiglieri regionali sempre di Terra di Lavoro, al prefetto di Caserta, al presidente della Provincia nonché ai sindaci del capoluogo, di San Marco e di Maddaloni:

«L’autentico grido di dolore dei cittadini di San Nicola la Strada unito a quello dei casertani, e degli abitanti di Maddaloni e San Marco Evangelista, facenti parte del “quadrilatero della morte”, non può, non deve rimanere inascoltato. Un territorio fortemente urbanizzato, senza soluzione di continuità fra un comune e l’altro ancora una volta, per l’ennesima volta, viene individuato per un impianto ad elevato impatto ambientale di raccolta rifiuti, condannando cittadini e territorio ad un futuro buio che vedrà i giovani che potranno fuggire, verso situazioni ambientali meno perniciose, più salubri, cioè verso il futuro. Dopo l’ultimo, grave sacrificio che i cittadini del “quadrilatero della morte” hanno dovuto addossarsi con la contestata riapertura della discarica “Lo Uttaro”, lo Stato, con il decreto emanato alcuni giorni or sono, ha individuato una ulteriore, immensa discarica a cielo aperto da realizzarsi nella cava Mastroianni, prospiciente a Lo Uttaro che resta non bonificata, autentica bomba ecologica sul territorio. Una discarica che sarà realizzata in perfetta difformità dal Protocollo di intesa preliminare alla riapertura, che Lei stesso, egregio Sottosegretario, propose e sottoscrisse insieme al Sindaco di Caserta ed al Presidente della Provincia e con il quale si dava atto che questa conurbazione, dopo lo Uttaro, avendo già dato tanto, sarebbe stata esclusa dalla presenza futura di altre discariche od impianti relativi. Tuttavia i protocolli di intesa valgono per quello che sono e non hanno forza di legge come i decreti che il Governo emana e Lei, dottor Bertolaso, potrà avere soltanto il rammarico di non aver “onorato” un impegno forte assunto per iscritto e con tanto clamore mediatico, quando bisognava convincere le popolazioni della bontà e della necessità di una decisione da Lei assunta quale Commissario Straordinario per porre rimedio ad una emergenza temporale gravissima. L’apertura della Cava Mastroianni, nuova grande discarica per i rifiuti “tal quale”, signor Sottosegretario, come Lei comprenderà sarà accolta dai cittadini come una grave violenza, un autentico attentato alla salute pubblica, un colpo mortale all’economia ed allo sviluppo, una depauperazione di oltre il 50% dei valori immobiliari di case e terreni e quindi la condanna del territorio al degrado ed all’abbandono. Sconcertante è l’assoluta indifferenza verso l’erigendo nuovo grande Policlinico di Caserta nella stessa area, a poche centinaia di metri dalla vecchia e dalla nuova discarica e dal cosiddetto “panettone”, l’enorme, mostruoso cumulo di rifiuti realizzato anni fa sempre per far fronte ad esigenze straordinarie e temporanee, per cui la cosa  più logica da fare sarebbe di abbandonare il progetto Policlinico e riconvertire l’area ed i manufatti in un mega impianto di trattamento rifiuti, quale sito di compostaggio ed inceneritore, non potendosi immaginare la coabitazione, a due passi, di strutture sanitarie di alto livello e di perniciose, maleodoranti, inquinanti discariche a cielo aperto. Quale Sindaco di San Nicola la Strada non posso che dar voce ai miei concittadini ed a quelli dei comuni viciniori affinché la discarica Mastroianni non si faccia, affinché il dottor Bertolaso, con i poteri che detiene, modifichi tale decisione in qualche modo, affinché prevalga la ragionevolezza ed il ragionamento, affinché una emergenza non ne generi un’altra ancora più grave, affinché il “quadrilatero della morte” Caserta – San Nicola- Maddaloni – San Marco Evangelista possa avere una speranza di futuro. I Parlamentari di Terra di Lavoro, in indirizzo, gli Onorevoli Consiglieri Regionali, Il Presidente della Provincia ed i colleghi Sindaci, vogliano condividere i contenuti di questa nota ed adoperarsi affinché prevalga la giustizia verso tanta parte della popolazione di Terra di Lavoro».

Una missiva indubbiamente tutta da condividere, parola per parola, che pone il primo cittadino sannicolese certamente vicino alla sua gente in un momento molto delicato per il futuro di questa martoriata terra. Speriamo che il forte grido di Pascariello, come quello di tutta la popolazione sannicolese e casertana, non resti inascoltato.