“SIG. PRESIDENTE, PARLI LEI CON BERLUSCONI...”


Lettera di Antonio Roano al Capo dello Stato


Il coordinatore per San Nicola la Strada del Comitato Emergenza Rifiuti, Antonio Roano, ha scritto questa lettera al presidente della Repubblica in cui stigmatizza le “scelte sbagliate” del governo in tema di politica sui rifiuti e propone soluzioni alternative alla velenosa “fossa” Mastroianni.

Eccone i passi salienti:

«Caro Presidente, spero che, oltre ad ascoltare le parole di un governo e del suo capo che indicano soluzioni sbagliate ad un problema concreto come quello della cosiddetta emergenza rifiuti in Campania, Lei possa convocare il Dr. Ganapini, attuale assessore all'Ambiente della Regione Campania, che ha già risolto in modo egregio il medesimo problema in quel di Milano...
...Credo che Lei sappia che l'emergenza rifiuti serve solo ad arricchire chi la gestisce, in modo più o meno lecito come ha dimostrato la recente indagine della magistratura napoletana, e che solo persone come il succitato Ganapini, professionali, oneste e trasparenti, possono, tornando immediatamente ad una gestione ordinaria, risolvere il problema eliminando gli attuali sprechi ed equiparando i costi a quelli delle altre Regioni.
La prova sta nel fatto che egli ha scoperto una discarica già pronta dal 2002 in quel di Parco Saurino nel casertano, la quale potrebbe essere utilizzata da subito senza sprecare altri soldi per quella indicata dal decreto, ovvero la Mastroianni di Caserta, la quale è confinante con la discarica dei veleni a Lo Uttaro, sequestrata per disastro ambientale dalla magistratura e perchè pericolosa per i duecentomila abitanti della zona.
Vorrei che Lei facesse capire a Berlusconi che i problemi hanno varie soluzioni e che le stesse possono essere giuste o sbagliate...
Continuando ad entrare in conflitto con le popolazioni e negando sia la partecipazione che la trasparenza degli atti, oltre a intraprendere azioni contrarie al diritto democratico e sacrosanto sancito dall'art. 32 della Costituzione che garantisce il diritto alla salute, egli percorre una strada che ci porterà diritto ad una forma di democrazia molto vicina ad una dittatura mascherata...».