Organizzata dal ComER per domenica 15 giugno, si muoverà da Piazza Municipio. Si spera che a guidarla sarà l'arrabbiatissimo sindaco Pascariello

«Lo Uttaro e Mastroianni (nella foto): due discariche al prezzo di una. Ti è bastata la discarica illegale e pericolosa di Lo Uttaro chiusa da ben due provvedimenti della magistratura perché sono stati sversati illecitamente ri­fiuti industriali pericolosi che hanno inquinato il terreno, l'acqua e l'aria? Con il nuovo decreto del governo il Sottosegretario Bertolaso ne vuole aprire un'altra da 1.500.000 mc nella confinante cava Mastroianni, ben 4 volte più grande, e stavolta non potremo più nemmeno ricorrere alla Magistratura per ottenerne la chiusura a causa dello sversamento di rifiuti pericolosi come le ceneri e i fanghi industriali che il governo ha legalizzato e che nulla hanno a che fare con l'emergenza rifiuti ma molto con affari illeciti ai danni della sa­lute dei cittadini»: lo dice a chiare lettere un volantino diffuso dal ComER per annunciare le nuove azioni di protesta.
«Saranno 3 anni di puzze insopportabili e 30 anni di acqua e cibo avvelenati»  -continua il comunicato, sottolineando inoltre la sconcertante notizia che il nuovo assessore regionale all'ambiente ha scovato una discarica già pronta dal 2003 nel Comune di San Tammaro che nessuno ha mai utiliz­zato e impianti per la differenziata mai entrati in funzione costati milioni di euro.
«Non consentire questo ennesimo scempio!» è l’invito rivolto dal Comitato Emergenza Rifiuti, che chiama a raccolta la cittadinanza per partecipare al presidio presso la cava Mastroianni (ingresso da via Appia nel tratto tra San Nicola e Maddaloni) aperto tutti i giorni dalle ore 18.

L’altra importante iniziativa promossa da Messina e C. è la “Grande Marcia” verso quel posto maledetto,  malinconicamente ribattezzato “Fossa” dal direttore del Corriere di San Nicola, Nicola Ciaramella, il “libero” giornalista da sempre impegnato nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente, tanto da valergli anche un importante riconoscimento da parte del Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato.
Il corteo per indurre il governo a non fare di San Nicola e dintorni il più grande cimitero del mondo è previsto per domenica 15 giugno con partenza alle ore 10 da Piazza Municipio di San Nicola la Strada. Si spera che a guidarlo sarà il sindaco Angelo Antonio Pascariello, in cui i cittadini di San Nicola hanno riposto concrete speranze dopo la sua dura presa di posizione contro la “scellerata” decisione di Bertolaso.