“Vergogna, Onorevole!”


Cava Mastroianni: un'oasi di verde che vogliono trasformare in puzzolente discarica

Lo sdegno di Roano per il “no” del vicepresidente della Commissione Ambiente all’emendamento su “Parco Saurino” che avrebbe salvato la Cava Mastroianni dallo scempio e duecentomila cittadini da una condanna a morte...


Il PD contro i casertani e per lo spreco di denaro pubblico: ieri alla Camera vergognosa respinta dell'emendamento che intendeva utilizzare Parco Saurino 3 (già a norma e costruita) invece della Cava Mastroianni (non a norma e da costruire)”.
Titola così una mail che il leader degli ambientalisti sannicolesi Antonio Roano ha inviato alla stampa annunciando di aver scritto questa lettera, che volentieri pubblichiamo, all’on. Margiotta, vice presidente della Commissione Ambiente della Camera.

«Esimio On. Margiotta,
nella Sua qualità di vice presidente della Commissione Ambiente della Camera Le allego il decreto di sequestro sulla discarica Lo Uttaro. Ieri in aula l’On. Barbato dell'Italia dei Valori ha presentato in Parlamento le fotografie ove la si ritrae tracimante di percolato. Barbato ha spiegato come tale discarica sia stata individuata da Bertolaso, De Franciscis e Petteruti, Sindaco e Presidente della Provincia di Caserta del PD, nel Protocollo d'Intesa sottoscritto nel novembre 2006. In tale atto Bertolaso si impegnava non solo a non allocare mai più impianti di stoccaggio o trattamento rifiuti nei comuni di Caserta, Maddaloni, San Nicola la Strada e San Marco Evangelista, ma anche a bonificare la zona nella quale sono stati sversati oltre sei milioni di tonnellate di rifiuti. Tutto ciò a poche centinaia di metri dal costruendo Policlinico e dal nuovo centro direzionale di Caserta, direttamente sull'area archeologica dell'Antica Calatia e a cinquecento metri dagli abitati dei quattro comuni suindicati.
Inutile dire che delle bonifiche promesse non c'è traccia, mentre l’unica cosa realizzata è la discarica Lo Uttaro, chiusa dalla magistratura civile e penale nel novembre 2007, la quale  ha emesso ben dodici avvisi di garanzia per disastro ambientale dovuto al grave avvelenamento della falda e dei terreni, falso in atto pubblico, e altri reati simili.
Ebbene, la cava Mastroianni, dichiarata nel decreto 90 in località Torrione, altro non è che la continuazione della Cava incriminata, dalla quale è separata solo da un muro.
Che cosa farebbe Lei se si sentisse perseguitato e minacciato nella salute Sua e dei Suoi cari in modo così evidente, per giunta non dalla camorra ma dallo Stato stesso?
Mi ha lasciato agghiacciato la Sua dichiarazione di voto contrario, in dispregio all''evidenza delle immagini e con assoluta noncuranza per la salute dei cittadini casertani. E dire che milioni di euro dei fondi pubblici sono già stati spesi nel 2002 per una discarica in località Parco Saurino già pronta ed attrezzata per ricevere ottocentomila tonnellate di rifiuti e mai utilizzata, come ha ricordato stupito l'assessore all'ambiente della Campania Walter Ganapini, nominato dal Governatore Bassolino, che Le ricordo è del Suo Partito.
Ma no, invece bisogna spendere altri soldi pubblici e creare illegalmente una discarica in una zona che già precedentemente nel settembre del 2005 il BURC della Regione Campania aveva ritenuto zona di interesse nazionale da bonificare, per il suo altissimo degrado ambientale e per la esistenza di preesistenti discariche abusive. Tutto ciò ancora ancora prima della firma del Protocollo e dell'apertuta del pozzo dei veleni Lo Uttaro, come è stata denominata la discarica dal Sen. Barbieri, Presidente della Commissione Parlamentare per l'Emergenza Rifiuti in Campania nella scorsa legislatura..
Pertanto, caro On. Margiotta, tutti i casertani riterranno colpevole Lei, il suo Partito e quanti delle altre forze politiche hanno avallato l'incauta scelta di tutte le conseguenze sanitarie che l'apertura di un ulteriore invaso in una zona già così evidentemente colpita potrà causare.
Se vorrà riparare al Senato all'errore commesso alla Camera, si è sempre in tempo a ripresentare in tale sede l'emendamento in questione, per ragioni di salvaguardia della salute di duecentomila persone e ragioni di rispetto della legalità, sempre troppo calpestata sul nostro territorio.
Se ci vorrà contattare per ulteriori approfondimenti il Com. Er. (Comitato Emergenza Rifiuti Caserta) resta a Sua disposizione.
Antonio Roano, Com.Er. Comitato Emergenza Rifiuti Caserta».