“TERRA DI ...MUSICA”

Arriva l’Orchestra Popolare Casertana: nel repertorio le più belle canzoni della nostra provincia


Mercoledì 16 luglio grande evento presso il Teatro dei Serici del Belvedere di San Leucio: alle 21,15 ci sarà l’atteso debutto dell'Orchestra Popolare Casertana, frutto della geniale idea del suo direttore Emilio Di Donato, che si avvale del coordinamento artistico dell'associazione Casertamusica & Arte.

Composta da trenta musicisti e cantanti  provenienti da alcuni dei più noti gruppi di musica popolare della provincia (Corepolis, Arianova, Musicalia Aurunca, Etnie, Menta Fresca, Calatia Gentes, Tittambò, Catartica, Tammurriando, De Utopia) riuniti per



rappresentare al meglio i colori e i ritmi della nobile Campania Felix, l’Orchestra nasce dalla rassegna "Carnascialìa" tenutasi nella edizione 2007 del Leuciana Festival: cinque giorni fitti di concerti dedicati alla tradizione musicale casertana, in cui tanti cantanti e musicisti hanno offerto, in modo corale, un fruttuoso esempio di collaborazione sfociato poi in amicizia. L'OPC è la testimonianza di quanto il  Leuciana Festival è in grado di stimolare la creatività del territorio, fornendo sprone e mezzi per un ambizioso progetto di rilancio dell'arte casertana. Nello spettacolo proposto dall'Orchestra Popolare Casertana i suoni della tradizione prorompono in modo vitale, allegro, coinvolgente, con un impatto dinamico da big band. Il concerto dell'OPC rappresenta un momento unico per scoprire le più belle canzoni popolari della Campania,  in particolar modo quelle di Terra di Lavoro: una cultura e un repertorio ancora vivo ed attuale in tutto l'entroterra  che sfocia in una cascata di temi dalla forte suggestione. Tammorre, zampogne, ciaramelle, flauti, clarinetti, chitarre, mandolini, fisarmoniche e organetti propongono attraverso le loro "voci" i canti corali che accompagnavano i momenti essenziali della vita dei nostri avi. Dagli allegri canti di "'nferta" di fine anno alle tarantelle più coinvolgenti, dal Miserere di Sessa Aurunca agli ipnotici canti di lavoro contadini, dai canti goliardici alle ninna nanna, lo spettacolo offerto dall'Orchestra Popolare Casertana è un grande affresco della ricchezza musicale della più estesa provincia della Campania.

Una delizia da non perdere!

-Nella foto, il gruppo degli orchestrali e il maestro Emilio Di Donato. L'OPC è composta da Alberto Virgulto (clarinetto), Alessandro De Carolis (flauti), Amedeo Virgulto (fisarmonica e voce), Anastasia Cecere (ottavino e flauto traverso), Andrea Russo (fisarmonica cromatica ed organetto) , Anna Rosa Vanore (voce solista), Annalisa Messina (voce solista), Augusto Ferraiuolo (tamburi a cornice), Biagio Rossetti (chitarra battente, voce solista), Carmine Scialla (chitarra classica), Doralisa Barletta (voce solista), Enzo Faraldo (basso), Fiorella Federici (voce), Francesca Masciandaro (flauto traverso), Franco Mantovanelli (voce), Gerardo Masciandaro (tamburi a cornice), Giacomo D'Angiò (ciaramella e voce), Giovanni Giordano (voce solista e tamburi), Giuseppe Colapietro (tamburi a cornice), Ivan Virgulto (voce solista e percussioni), Luca De Simone (percussioni), Luca Natale (mandola e mandolino), Luca Rossi (percussioni), Lucio Palumbo (zampogna e voce), Maria Teresa Carlà (voce solista, chitarra classica), Nicola Feola (voce solista, marranzano), Peppe Rotolo (voce e tamburi), Pina Valentino (percussioni, voce), Raffaele Cioppa (percussioni) e Roberto Caccavale (basso).