DALLA PROVINCIA 10

Discariche a cielo aperto a Baia e Latina

 

Che il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi sia riuscito a ripulire la città di Napoli, e non solo, dai rifiuti che da mesi venivano depositati in modo vergognoso lungo le strade comunali è un fatto risaputo in tutto il mondo. Quello che invece non si sa è che nei nostri piccoli comuni dell’entroterra casertano l’emergenza rifiuti ancora non è passata, anzi a guardare le strade dei nostri comuni sembra quasi che l’emergenza si sia aggravata. Infatti, in questi mesi di caldo torrido, sul territorio di Baia e Latina assistiamo al proliferare di piccoli cumuli di immondizia presso le entrate delle abitazioni che crescono ogni giorno sempre di più diventando di fatto delle vere e proprie discariche non si sa se autorizzate o meno. La cosa più grave, a parere di Michele Santoro, capo gruppo consiliare di “Uniti per Baia e Latina”, è rappresentata dal fatto che in alcuni punti del territorio comunale, vedi via Bonifica alias Aria Nova a Baia e località case sparse a Latina, si sono realizzate delle vere e proprie discariche a cielo aperto con enorme pericolo sanitario a danno dei residenti che ormai forzatamente da molti giorni convivono con i cumuli di immondizia depositati all’ingresso delle loro abitazioni.
Eppure, stranamente, in alcune parti del paese l’immondizia è raccolta, non sappiamo se in modo differenziato o indifferenziato, con prelievo quasi settimanale e quindi non si comprendono, dichiara Santoro, i motivi per i quali in alcune parti del paese viene raccolta l’immondizia mentre in altre zone non viene raccolta da moltissimi giorni. E’ mai possibile che a fronte di doveri uguali per tutti, in quanto tutti dobbiamo contribuire al pagamento della tassa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, non vi sono uguali diritti?
L’immondizia è ritirata quali regolarmente, in alcune zone del paese, non si comprendono quindi i motivi per i quali in altre zone non è ritirata, sebbene questi cittadini pagano regolarmente la tassa in modo uguale a tutti i cittadini di Baia e Latina. Secca, al riguardo, la dichiarazione dell’esponente di minoranza: «Noi del gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” non possiamo certamente consentire che l’Amministrazione comunale possa trattare alcuni cittadini da serie A ed altri da serie B in quanto tutti in modo uguale secondo le regole stabilite dall’amministrazione comunale contribuiamo al pagamento di un servizio che in questi ultimi tempi non viene prestato e quindi ancora una volta non comprendiamo i motivi per i quali i cittadini di Baia e Latina devono pagare per un servizio non reso».

 

Pietro Rossi, corrierematese.blogspot.com