SOLIDARIETA’ ALLA "GAZZETTA"

Unanime il grido di condanna per l’ “attentato” al quotidiano casertano. La solidarietà di Pascariello, della testimonial di pace Agnese Ginocchio e dei consiglieri Russo e Magliocca.  



Permane il mistero sul deplorevole atto vandalico perpetrato ai danni del quotidiano provinciale Gazzetta di Caserta nella notte tra il 23 e 24 ottobre.
I sospetti, comunque, parlano della complicità di qualche clan a seguito delle ultime inchieste antricamorra di cui il giornale si stava occupando.


"Chi riteneva di intimidirci ha sbagliato indirizzo. Saremo d'ora in poi ancora più vigili, ancora più attenti nel nostro lavoro, nelle nostre inchieste. In dieci anni ho ricevuto spesso minacce dai più disparati ambienti di Terra di Lavoro, ma mai mi sarei aspettato quello che è accaduto nelle prime ore di oggi".
Questa la dichiarazione a caldo del direttore Clemente, il quale non esclude che l'incursione sia opera di personaggi legati ad organizzazioni criminali che operano nell'agro aversano.
"Ho riferito al dirigente della Digos, vice questore Enzo Palmieri, che coordina le indagini  -ha continuato il responsabile del giornale in un comunicato diramato dall’Ansa-  della presenza nei giorni scorsi, nelle vicinanze della redazione, di alcune persone dal chiaro accento della zona di Casal di Principe, che hanno chiesto il nostro indirizzo. Evidentemente le nostre recenti inchieste sull'attività amministrativa di alcuni centri dell'aversano, non è stata accolta con favore ed hanno deciso di intervenire, ritenendo di intimidirci”.

Solidarietà e vicinanza é stata espressa anche dalla testimonial ed Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio,  che in una telefonata intercorsa con il giornalista Nunzio De Pinto, corrispondente del giornale, ha manifestato la propria indignazione e nel contempo la propria amarezza per il grave atto vandalico. Ginocchio ha riferito che sarà presente a manifestazioni o conferenze stampa che si organizzeranno in merito all'accaduto, partecipando in prima linea per manifestare il proprio sostegno e lanciare il suo messaggio di condanna contro gli autori del raid intimidatorio. "Colgo l'occasione per sottolineare il coraggio con cui il direttore e la redazione tutta della Gazzetta affrontano il proprio modo di informare  -ha dichiarato la famosa rock-star recentemente insignita del Premio Borsellino- “offrendo incondizionata disponibilità tutte le volte che si richiede di dar voce e spazio all'impegno a favore della pace e contro le ingiustizie. Il mio personale invito che rivolgo al giornale è di andare avanti, senza farsi intimidire, continuando a perseguire il fine della corretta informazione di cui si è reso sinora protagonista nel mondo della stampa provinciale”.

Non si è fatto attendere, inoltre, il commento del sindaco di San Nicola Angelo Pascariello, che da Trieste (dove si trova per partecipare ai lavori dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI, ha fatto giungere piena solidarietà all’editore e allo staff giornalistico della Gazzetta ”per quanto di deplorevole è accaduto” esortandoli ed incoraggiandoli “a proseguire con tenacia e determinazione la propria attività, affinché la stampa libera da ogni condizionamento possa emergere, portando avanti un solo obiettivo: informare evidenziando la verità dei fatti riportati.

Da San Nicola la Strada anche il capogruppo consiliare di FI, Mimmo Russo, ha voluto esprimere “sostegno al direttore e alla redazione del quotidiano, vittime di un gravissimo raid che ha devastato l’archivio in cui erano custodite le documentazioni relative alle ultime inchieste condotte sull’appalto delle riscossioni di tributi in alcuni comuni dell’agro aversano. Siamo al fianco di coloro che, in tutte le forme possibili, combattono per la liberazione definitiva della provincia dal controllo capillare della camorra”.

Tra gli ultimi attestati di solidarietà giunti nella nostra redazione con preghiera di diffusione, segnaliamo quello dell’Avv. Giorgio Magliocca, capogruppo di AN alla Provincia di Caserta e sindaco di Pignataro Maggiore, che ha così affermato: “Esprimo tutta la mia più sincera solidarietà al direttore, alla sua redazione ed al gruppo editoriale della Gazzetta di Caserta per il vile atto intimidatorio perpetrato ieri notte. In una fase così difficile per Terra di Lavoro, a nome del gruppo consiliare di An alla Provincia di Caserta, invito le forze dell'ordine a moltiplicare gli sforzi per prevenire e reprimere tali episodi, convinto come sono che il tentativo di limitare la libera informazione sia parte di un preciso disegno delle forze criminali, insofferenti per loro natura ad ogni tipo di libertà”.

Non può non unirsi, infine, all’unanime grido di condanna per lo spiacevole episodio, anche la redazione del Corriere di San Nicola, di cui è noto l’impegno coraggioso e civile da sempre rivolto all’affermazione della giustizia.