UNA CITTA' IN LACRIME

L’ultimo saluto a Paolo, Luigi, Emanuela e Gianluca, vittime di una immane tragedia che ha colpito non solo lo sport


Mercoledì 12 novembre, ore 10. Dopo una notte di veglia, Caserta si stringe per l’ultima volta intorno ai corpi senza più vita di Paolo Mercaldo e del suo papà Luigi, di
 
Emanuela Gallicola e di Gianluca Noia.
I funerali del giovanissimo atleta e dei tre dirigenti della Eldo Juve Caserta, tragicamente scomparsi domenica scorsa in un incidente stradale avvenuto sulla Basentana mentre la squadra “under 15” si recava in Lucania per una partita di campionato, hanno come scenario il Duomo di una città profondamente affranta, dove non c’è cittadino che non abbia versato lacrime in questi giorni di tristezza.
Presenti, alla celebrazione eucaristica officiata dal Vescovo Raffaele Nogaro, i massimi rappresentanti nazionali dello sport più amato dalle nostre parti e che tante gioie ha regalato in passato ad una terra oggi martoriata da un dolore immane: il Commissario straordinario della Federazione Italiana Pallacanestro, Dino Meneghin, il Segretario generale della FIP, Maurizio Bertea, ed il Presidente della Lega A di basket, Francesco Corrado.

Restano, intanto, stazionarie le condizioni degli altri due atleti quattordicenni rimasti gravemente feriti. Andrea Turino, il meno grave, sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti presso l'Ospedale di Benevento, dove il ragazzo è stato trasferito anche su richiesta dei genitori.
Delicatissimo intervento chirurgico presso l'Ospedale San Sebastiano, invece, per Rosario De Felice, cresciuto nella Polisportiva “Cedri” prima di giocare nel leggendario Palamaggiò, per il quale è in ansia l’intera città di San Nicola la Strada, dove il giovane abita in via Duca D’Aosta.
“Sono troppo piccoli per soffrire, ancora di più per morire” ha detto il responsabile del settore giovanile Michele Di Lorenzo.

Ce la faranno!

nc