ESPOSITO: E’ GIUNTO IL TEMPO DELLE BONIFICHE!


L’as
sessore all’ambiente della Provincia (e consigliere comunale di opposizione a San Nicola) conferma la sua linea sul dopo-Uttaro e dice “no” all’utilizzo dei cementifici come inceneritori di rifiuti.


Avvio delle bonifiche, nessuna possibilità per i cementifici di diventare inceneritori di immondizia e individuazione di un sito provinciale: sono, questi, alcuni dei temi toccati dall’assessore all’Ambiente della Provincia di Caserta, Lucia Esposito nella riunione del Forum Rifiuti della Provincia di Caserta svoltasi giovedì 20 novembre pomeriggio presso l'Auditorium di via Ceccano in Caserta, dove si discuteva dell’esigenza di una rivisitazione sostanziale delle "Linee programmatiche 2008-2013 per la gestione dei rifiuti urbani". Tali indicazioni, risultate utili a individuare strategie e scelte condivise, sono state fornite dai tanti amministratori, rappresentanti dei comitati e delle associazioni presenti all'iniziativa.
Insomma, una presa di posizione netta e precisa che offre ossigeno ai cittadini della conurbazione casertana ed ai comitati emergenze rifiuti che si sono sempre opposti alla discarica Lo Uttaro, Mastroianni ed al cosiddetto “panettone”.
«Come Provincia» – ha informato l'assessore Esposito – «presenteremo una serie di osservazioni alle Linee, partendo da una constatazione: sul nostro territorio è prevista una eccessiva concentrazione di impianti. Nonostante la provincia di Caserta risulti, in base ai criteri di legge, inidonea ad ospitare discariche, nell'ottica della provincializzazione del ciclo dei rifiuti noi siamo a buon punto nel lavoro di individuazione di un sito provinciale, ma non possiamo non sollevare perplessità sul tema dell'impiantistica».
Le Linee programmatiche prospettano la realizzazione di un termovalorizzatore a Santa Maria la Fossa e di un gasificatore a Villa Literno, «ma si tratta di due impianti»  -fa notare Esposito-  «che distano pochissimi chilometri in linea d'aria ed entrambi risultano sovradimensionati rispetto alle esigenze di smaltimento del solo territorio casertano. Siamo disponibili alla discussione su un'unica struttura, mentre siamo nettamente contrari alla prevista trasformazione dei cementifici di Caserta in inceneritori».
Ulteriori approfondimenti vengono chiesti anche sui temi del compostaggio, sulla situazione di grave inadeguatezza tecnologica del Cdr di Santa Maria Capua Vetere, nonché sui sistemi di smaltimento dei rifiuti speciali.
«Ma l'emergenza numero uno in provincia di Caserta»  -ha concluso l’assessore provinciale e consigliere comunale di San Nicola-  «resta l'avvio delle bonifiche. Il nostro territorio è disseminato di rifiuti di qualunque tipologia: di fronte a questo dramma occorre voltare pagina».

NUNZIO DE PINTO