Per un’ora di buio...




Comune e Scuole di San Nicola la Strada in mobilitazione per offrire un tangibile contributo all’evento internazionale “Generazione Clima” che il 28 marzo chiamerà i politici del pianeta a fare qualcosa di concreto per contenere l’incalzante effetto-serra. Piazza Municipio oscurata dalle 20.30 alle 21.30. Gli alunni della Mazzini e della De Filippo impegnati nel sensibilizzare le proprie famiglie. Degna risposta di una provincia già stracolma di altri problemi...


Sabato 28 marzo, tra le 20.30 e le 21.30, Piazza Municipio resterà al buio.
E’ questo il contributo che il Comune di San Nicola la Strada offrirà all’edizione 2009 di “GenerAzione Clima” (Earth Hour), iniziativa promossa da vari anni dal Wwf-Fondo Mondiale per la Natura allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei cambiamenti climatici di origine antropica e di far pressione sui decisori politici per indurli a mettere in atto provvedimenti finalizzati a ridurre l’emissione dei gas serra.
Sono numerosissimi, in tutto il mondo, gli enti, le città, i personaggi della cultura e dell’arte che hanno aderito a questo importantissimo progetto internazionale che vuole, come sottolinea una nota della benemerita sezione casertana del Wwf guidata da Raffaele Lauria, “chiedere alle amministrazioni pubbliche locali e nazionali di adoperarsi per reali politiche di risparmio energetico, nonché per incrementare la mobilità sostenibile e collettiva, l’uso di energie alternative e rinnovabili, la gestione virtuosa dei rifiuti, una climatizzazione ed illuminazione degli edifici pubblici e privati senza sprechi, incentivando anche fiscalmente comportamenti virtuosi”.
Per tutti questi motivi, insomma, le massime organizzazioni ambientaliste chiedono a tutti i cittadini del pianeta di spegnere una luce il 28 marzo, dalla 20.30 alle 21.30 ora locale, per accendere una speranza di cambiamento.
Dopo i 50 milioni registrati nella scorsa edizione, quest’anno si punta a raggiungere la cifra di 100 milioni di cittadini che, si spera, si attiveranno per il momentaneo oscuramento della propria abitazione, del proprio ufficio, del proprio locale commerciale, ecc.

Tornando ai “contributi” di casa nostra, oltre all’impegno da tempo assunto dall’attentissimo sindaco Angelo Pascariello, c’è da evidenziare anche la presenza concreta e fattiva delle due scuole medie sannicolesi, la Mazzini e la De Filippo, che spegneranno le luci dalle 10.30 alle 11.30 solo come semplice anteprima di una ben più dettagliata e convinta azione serale di sensibilizzazione rivolta alle famiglie di ciascun alunno.
Una risposta grande e precisa, insomma, da parte di San Nicola la Strada, un piccolissimo punticino del pianeta, al richiamo del mondo ambientalista sulla più grave “paura” che oggi assilla il futuro della generazione umana.  

Ma anche l’intera nostra provincia, quella tanto depressa e derelitta Terra di Lavoro già di per sè avvezza a tantissimi altri atavici ed ancestrali problemi, non si è certamente tirata indietro, timbrando la propria presenza con uno schieramento incredibile di adesioni: lo spegnimento della facciata di Palazzo Reale di Caserta, della Basilica Benedettina di S. Angelo in Formis, del centro storico di Camigliano e dell’Oasi di San Silvestro, tanto per citare solo alcune delle numerose iniziative preannunciate, sono semplicemente un esempio di quel vasto e diffuso fermento di civiltà che proviene da una delle zone più tartassate del mondo, dove il clima è forse l’ultimo dei problemi, ma la forza di volontà il primo dei sentimenti. Una lezione da tener presente! Soprattutto da parte di chi è chiamato a deciderne, in un modo o nell'altro, le impronosticabili sorti.

nicola ciaramella

(Le foto della chiesa di S.Maria delle Grazie in Piazza Parrocchia, di Piazza Municipio e delle due scuole medie sannicolesi sono state realizzate dal Corriere di San Nicola. Ne è consentito l'uso previa citazione della fonte)