NO VIGILE NO MULTA...


Una bella notizia per gli automobilisti del Vialone


Il photored e l'autovelox, secondo il mio modesto parere e come già scritto in altre occasioni, dovevano servire quale strumentazione in ausilio all'operatore della strada (vigile) per suffragare le infrazioni accertate visivamente e da poterle così contestare immediatamente (creando in precedenza già tutte le condizioni anche per farlo) al trasgressore ove fosse possibile. A dar forza alla mia tesi è uscita, almeno per quanto riguarda il photored (per ora), la sentenza di Cassazione n.7388 –Seconda Sezione Civile emessa dalla Corte Suprema e riportata già da vari giornali, che imporrebbe, con la decisione presa, e
qualora venisse utilizzato lo stesso rilevatore elettronico presso
un'intersezione semaforizzata, necessariamente la presenza degli operatori
(vigili). La qualcosa varrebbe, quindi, anche per i 6 photored impiegati dal
Comune di San Nicola la Strada sul Viale Carlo III e in Via Pertini.
Pertanto, le multe emesse in assenza del vigile e non contestate
immediatamente, pur essendo i veicoli transitati con il rosso e le
infrazioni fossero state rilevate dalla sola strumentazione elettronica
(photored), le stesse risulterebbero, secondo la detta sentenza, illegittime
e, quindi a ragion di logica, non andrebbero pagate. Sperando di essere stato utile nella notizia, fraterni saluti.
Salvatore Motta

Dal Corriere della sera del 27 marzo
annullata la sentenza del giudice di pace
Semaforo rosso, niente multa senza vigile
Lo ha deciso la Cassazione dopo il ricorso di un cittadino di Modena che ha ricevuto il verbale grazie al "Photored"
MILANO - Se si passa con il rosso non basta la foto scattata dall'apparecchio di rilevamento della velocità per avere una multa: è necessaria la presenza del vigile, cui si può presentare una contestazione immediata. Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza 7388 della seconda Sezione civile, che ha annullato la sanzione a un cittadino di Modena. Aveva ricevuto un verbale per essere passato col rosso in presenza dell'apparecchio "Photored" (un sistema simile a quello dell'autovelox), ma in assenza del vigile non aveva potuto presentare obiezioni immediatamente dopo il fatto.
POSSIBILI EQUIVOCI - Ha fatto ricorso in Cassazione e ha vinto: la sentenza del giudice di pace modenese è stata annullata. «La mancata presenza in loco di agenti operanti per un verso preclude la possibilità di contestazione immediata nei casi in cui ciò sia possibile - si legge nella motivazione -, così eludendo il precetto legislativo al riguardo e, per altro verso, non consente di verificare le concrete situazioni in cui l'apparecchio di rilevamento automatico opera, consentendo possibili equivoci, non risolubili con certezza, proprio l'assenza degli agenti sul posto».
CONSUMATORI - Soddisfatte le associazioni di difesa dei consumatori. Il Codacons: «La Cassazione conferma la tesi che sosteniamo da anni: senza la presenza di un vigile cui poter contestare l'infrazione, le multe elevate in automatico dai sistemi elettronici non sono valide e vanno annullate. Si tratta di una sentenza importante perché riconosce il diritto fondamentale dell'automobilista e poter contestare immediatamente la contravvenzione». L'Adoc parla di «sentenza giusta a favore degli automobilisti». Secondo l'associazione «le sentenze emessa dalla Corte Suprema testimoniano la crescita degli abusi da parte degli enti locali, che utilizzano in maniera distorta apparecchi e leggi al fine non di garantire una maggiore sicurezza, una migliore circolazione e il rispetto delle regole e degli automobilisti, ma solo allo scopo di fare cassa».