“SALVATE LA VILLETTA!”

Salvatore Motta dice la sua sul terreno per il liceo e denuncia lo stato di abbandono del giardino delle Grazie:“Purtroppo non ci sono più alcuni volontari; perché non assumere dei giovani o incaricare gli Lsu?

«In questi giorni si assiste sui media lo scontro politico in atto tra il Sindaco di San Nicola la Strada e la locale dirigenza del Partito Democratico sulla spinosa questione riguardante l’individuazione di un’area cittadina da destinare alla realizzazione della sede distaccata del Liceo Scientifico “A. Diaz” di Caserta. In sintesi, il capogruppo consiliare Giuseppe Celiento propone che “...la scuola potrebbe essere costruita a spese della Provincia nell’area verde di Via Patturelli...”. In tutta risposta il Sindaco Angelo Antonio Pascariello in un comunicato dichiara, riferendosi alla stessa zona, che “...appare inopportuno rinunciare ad una zona a verde in un’area ad alta densità abitativa...”. Premesso che le poche aree ancora non urbanizzate, se destinate esclusivamente alla realizzazione di strutture di edilizia pubblica, trova i Comunisti concordi su tali scelte, viene da sorridere quando si leggono sui giornali locali certe affermazioni pseudo-ambientaliste da chi invece ha indirizzato politicamente tale zona ad essere oggetto, in maniera disarmonica, di una cementificazione speculativa a favore non solo di imprenditori del settore, ma anche di coloro che lo sono diventati tramite la loro partecipazione alla vita politico-istituzionale. Quando si parla di edilizia privata, l’argomento del verde viene quasi sempre relegato nel dimenticatoio, per essere poi affrontato e tirato in ballo solo quando le provocazioni alternative dell’opposizione possono porre l’amministrazione in una posizione di imbarazzo. I Comunisti sono e rimarranno per una politica che favorisca la sola edilizia pubblica e/o del piccolo privato. Basta con le lottizzazioni destinate alla realizzazione di grossi complessi residenziali con forte aggravio urbanistico (aumento de traffico, carenza di parcheggi e di altri servizi, ecc.). I Comunisti sono a favore di una politica a difesa delle poche aree del territorio rimaste libere, ma soprattutto a tutela del poco verde pubblico attrezzato rimasto. E proprio su quest’ultima riflessione, è da denunciare l’incuria e le condizioni pietose in cui versa la Villa Comunale annessa al Real Convitto Borbonico “Santa Maria delle Grazie”, vanto dei sannicolesi. Infatti, da quando viene meno l’opera preziosa dei volontari (alcuni purtroppo scomparsi e non più rimpiazzati da altri), la cura del verde, ma anche delle attrezzature e degli arredi urbani, è inesistente. Il taglio dell’erba dei prati non avviene da parecchio tempo e gli stessi sono infestati da vegetazioni indesiderate (in alcuni casi irritanti, quali ortiche e simili) e da rifiuti sparsi. Anche la potatura degli alberi è rimasta un mero ricordo, mentre la peschiera, realizzata in passato con tanta dedizione dai volontari, versa in uno stato pietoso, tant’è che non vi sono più gli animali che facevano felici i bambini: i pesci sono scomparsi completamente, delle oche solo 2 sono rimaste e delle 2 tartarughe acquatiche, purtroppo, una è stata ritrovata morta proprio in questi giorni. Non solo, ma il perdurare dello stato e la mancanza di disinfestazione contro gli insetti molesti (in questo periodo le zanzare depongono le uova) procureranno non poche azioni indesiderate ai poveri cittadini che vorranno prendere un po’ di frescura nella prossima estate. Inoltre, anche le giostrine sono sempre più obsolete e pericolose, nonostante già in passato sia stata evidenziata e denunciata la loro inidoneità a tutela della sicurezza dei bambini. L’unica cosa tenuta efficiente e funzionante è e rimane il sistema di filodiffusione di musica classica, impianto fortemente voluto dal Sindaco. Visto che i volontari sono rimasti un numero residuale ed il verde pubblico e le sue strutture, in particolare delle ville comunali, vanno necessariamente curate di continuo e non in maniera occasionale, perché per la loro cura non assumere dei giovani o impiegare, con un’integrazione dello stipendio, dei lavoratori socialmente utili (L.S.U.), se ancora impiegati dal Comune? In definitiva e con questo interrogativo/proposta, si ribadisce che l’argomento dell’ambiente non è e non deve essere una materia da trattare a proprio piacimento, ossia da affrontare solo quando la stessa potrebbe risultare utile e vantaggioso politicamente».

Il Portavoce Pdci,
Salvatore Motta


Una foto della splendida Villetta di S.Maria delle Grazie