L'ARTE E' DI TUTTI MA NON PER TUTTI...

Strepitosa esibizione alla Rotonda del noto cantautore sannicolese Peppe Rienzo


Stavolta è andato tutto per il verso giusto...
Due anni dopo, anche le precarie condizioni atmosferiche di questi ultimi giorni non sono riuscite a rovinare una serata di musica e spettacolo che resterà a lungo nella memoria dei sannicolesi accorsi numerosi in piazza.
Finalmente, dopo tanti anni, Peppe Rienzo, il noto artista nostro concittadino, sabato 30 maggio ha calcato il palcoscenico allestito in largo Rotonda a San Nicola la Strada nell’ambito dei festeggiamenti della “Madonna della Pietà” ed ha regalato momenti di intenso fervore artistico, riuscendo a riportare ai piedi del palco numerosi sannicolesi che, come nel mio caso, avevano lasciato ai ricordi di bambino le bancarelle e lo zucchero filato delle serate primaverili trascorse all’ombra dei tigli.
Passiamo alla serata.
Una rassegna di pezzi tratti dal primo album di Peppe Rienzo “E’ n’ata manera” ha scaldato gli animi dei presenti; a seguire, un repertorio di blues classico partenopeo e brani inediti del nuovo lavoro discografico del cantautore sannicolese in prossima uscita. Il tutto intervallato da una parentesi acustica di elevato spessore musicale e di pura sonorità con uno strepitoso Max Gaudio che sussurrava note alla chitarra, un perfetto Luciano Pesce alle tastiere che dava corpo ai brani, un esplosivo Lucky Di Blasio alla batteria e cajon che scandiva incessantemente il ritmo ed un elegante Alessandro Anzalone al basso e contrabbasso che accompagnava l’ineguagliabile verve artistica di un Peppe Rienzo in serata di grazia.
Per la splendida riuscita dell’esibizione bisogna ringraziare il comitato organizzatore e, nello specifico, il proficuo ed incessante impegno di Elisabetta Verile che ha da sempre sostenuto e creduto, superando numerosissimi impedimenti, nelle doti artistiche del cantautore nostrano, il quale ha saputo ripagare appieno le attese della vigilia e trascinare nel “suo viaggio” quanti hanno avuto la fortuna di essere presenti.
Un plauso personale al Peppe amico ed artista, con il quale di sovente ho avuto modo di vivere le molteplici difficoltà che hanno accompagnato il suo cammino professionale, a lui che ha da sempre sognato di esibirsi davanti alla “sua” gente ed alla “sua” Rotonda e che finalmente ci è riuscito nel migliore dei modi.
Per chiudere, un sottile e disinteressato invito a quanti non hanno ancora voluto o saputo apprezzare le indiscusse capacità di un cantautore raro nel panorama musicale nostrano, che fa della passione ed originalità la sua regola, che riesce sempre a regalare un sorriso a chi siede ad ascoltarlo.
L’arte, sebbene sia eterna, ...è di tutti ma non per tutti..., diamo a Cesare quel che è di Cesare e sosteniamo la NOSTRA sana ed autentica cultura!

Domenico Tranquillo