“La favola della raccolta differenziata”

Egregio Direttore,
volevo ritornare sul problema rifiuti che a quanto sembra, passate le elezioni, non interessa più a nessuno.
Qualcuno ci ha raccontato di aver risolto il problema e che entro pochi mesi tutti i comuni avrebbero dovuto mettere a punto una raccolta differenziata degna di tale nome, altrimenti sarebbero stati commissariati.
Continuando nel mondo delle favole, mi chiedo in quale discarica si può conferire l'umido selezionato in questo modo?

Dov'è la raccolta differenziata?

Per quale motivo, chi vuole fare veramente la raccolta differenziata deve vedere annullare i propri sforzi da chi se ne frega? e perchè le autorità non evitano che ciò accade? 



Ed infine, se questo è il risultato dopo mesi che è stato risolto il problema rifiuti, se questo è solo uno dei punti dopo vengono aperte piccole discariche abusive, mi e vi chiedo cosa è cambiato in tutto questo tempo rispetto al passato?

Solo la TARSU è cambiata, é diventata TIA e paghiamo centinaia di euro all'anno per fare il pellegrinaggio presso i centri di raccolta per essere presi in giro.
Purtroppo la civiltà non si compra in farmacia e chi ci governa non fa il farmacista, ma il popolo non vuole nemmeno essere guarito. Speriamo perlomeno che la morte sia indolore.


14/4/2009Alfredo Sabatino, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./4/2009">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.