Lo staff organizzativo del premio "Il Sannicolese d'Oro" ringrazia ed applaude i cittadini e lettori che stanno esprimendo quotidianamente il loro voto e tiene a precisare che il sondaggio è controllato scientificamente mediante il supporto di una tecnologia avanzatissima dell’ultima generazione, che permette al nostro administrator di rilevare, registrare e conseguentemente annullare e rendere inefficace ai fini del risultato qualsiasi genere di “scorrettezza”.
Si ricorda, per quanto già abbondantemente riportato in vari articoli di stampa, che al sondaggio on-line possono votare tutti, anche i non sannicolesi e ciò in funzione del fine stesso del premio, che tende ad assegnare un riconoscimento ad un cittadino sannicolese (di ieri o di oggi) che, arrecando onore al nome della sua città, lo abbia “esportato”, cioè “fatto conoscere” al di là dei suoi confini territoriali: ebbene, chi più di una persona che abita al di fuori di San Nicola è in grado di percepire una meravigliosa “sensazione” del genere?
Un’altra cosa non va dimenticata, anzi ribadita: al voto del pubblico si aggiungerà, alla fine, quello di una giuria dal numero elevatissimo di componenti, i cui nomi saranno resi pubblici prima della proclamazione del vincitore.

Pensierino della sera:

I sannicolesi d’oro non vivono nell’ansia e nel sospetto.
I sannicolesi d’oro si prodigano per la loro città operando nel silenzio e nella “inconsapevolezza” delle loro meritorie azioni.
I sannicolesi d’oro hanno capito che “Il Sannicolese d’Oro” è una cosa seria fatta da persone serie per persone serie.
I sannicolesi d’oro non fanno campagna elettorale.
I sannicolesi d’oro sono contenti semplicemente di essere stati nominati ed è questa, per loro, la più grande vittoria.
I sannicolesi d’oro pensano ad impegnarsi onestamente rispettando l’impegno onesto degli altri, soprattutto di chi ha il coraggio di sfidare, per amore e passione della sua terra, la indistruttibile diffidenza di chi questa terra limpida e serena forse non la merita.
Buone vacanze e ...buoni voti a tutti da Enzo Di Nuzzo e Nicola Ciaramella

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