SAN NICOLA RENDE ONORE ALL’EROE AMATO

Servizio, foto e VIDEO di una meravigliosa e toccante cerimonia



E’ stata una cerimonia bellissima, dall’impatto a tratti commovente e impeccabilmente organizzata dal Comune e dal Comando provinciale della Guardia di Finanza. Un modo altamente degno per rendere omaggio ad un eroe sannicolese che, durante la seconda guerra mondiale, immolò la propria vita per aiutare gli ebrei e i perseguitati politici.
All'appuntato della GdF Domenico Amato, già insignito dal Capo dello Stato della Medaglia d’Oro al Merito Civile, l’amministrazione comunale di San Nicola la Strada guidata dal sindaco Angelo Pascariello ha voluto intitolare il ristrutturato complesso sportivo di Via Fermi, un nuovo “gioiellino” in tema di attrezzature pubbliche realizzato grazie alla caparbia e alla lungimiranza dell’assessore ai LLPP Giovanni Zampella.

Alle 18.30 di giovedì 10 settembre, silenziosamente “schierati” per un solenne evento, c’erano praticamente tutti: autorità politiche, civili, militari e religiose di San Nicola la Strada (non abbiamo visto solo Don Oreste Farina), rappresentanti delle principali istituzioni del comune e della provincia, giornalisti, presidi, insegnanti, nonché tanti, tantissimi cittadini “comuni” e quasi tutti i candidati al “Sannicolese d’Oro”, che hanno voluto testimoniare con la loro presenza una grande occasione per celebrare un grande protagonista della nostra storia. 

«Intitolare alla memoria dell’eroe Domenico Amato il Campo Sportivo di Via Enrico Fermi»  -ha affermato il sindaco nel suo toccante discorso introduttivo-  «è un atto dovuto poiché il riconoscimento attribuito al nostro concittadino, per l’eccezionale coraggio ed encomiabile abnegazione in favore dei profughi ebrei e dei perseguitati politici, ha contribuito a dare onore e lustro all’intera comunità sannicolese». Pascariello ha poi posto l'accento sull'importanza di combattere le illegalità diffuse e sulla lotta alla camorra “di qualsiasi tipo” ed ha ringraziato il Capitano della GdF Severino, titolare del Museo del corpo, che ha portato a conoscenza le autorità dell'onorificenza concessa a Domenico Amato.

Molto significativi ed apprezzati anche gli interventi, a seguire, del Comandante Provinciale della GdF di Caserta, Col. Francesco Saverio Manozzi e del comandante regionale Campania della GdF, Gen. Giuseppe Mango.

Hanno, altresì,  onorato l’evento con la loro presenza il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Vito Bardi; Mons. Antonio Pasquariello, Vicario Generale della Diocesi di Caserta; il parroco di Santa Maria degli Angeli don Pasquale Lunato; il presidente del Consiglio Comunale di San Nicola la Strada Raffaele Narducci; numerosi consiglieri comunali (tra cui Peppino Russo, Francesco Basile, Nicola D'Andrea, Giuseppe Celiento, Domenico Russo, ecc.) e la Giunta al gran completo. Presenti, altresì, il Generale di Divisione dell'Esercito Antonio De Vita, il prefetto Monaco, il Generale comandante della Scuola di Amministrazione e Commissariato di Maddaloni, il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Carmelo Burgio, le associazioni combattentistiche e d'arma cittadine e provinciali (fra le quali quella dei bersaglieri, con il Presidente Luigi Abbro, e della locale sezione dei Carabinieri), il Comandante della stazione dei Carabinieri di San Nicola-San Marco Luogotenente Pio Marino, il Comandante della Polizia Municipale di San Nicola Ten. Antonio Laurenza e il comandante di Compagnia Carabinieri Capitano Capone.

Dopo la lettura della “preghiera del finanziere” declamata dal capitano Leonardo Brandano e le esibizioni della Fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, l’Inno di Mameli e l’Inno di San Nicola, magistralmente eseguiti dalla Civica Accademia Musicale “Arturo Toscanini” diretta dal maestro Franco Damiano, hanno chiuso, prima del simpatico buffet finale, una delle più belle manifestazioni a cui abbiamo assistito in questi ultimi anni. Averla organizzata per celebrare un eroe sannicolese è un ulteriore motivo per congratularsi con il sindaco e l’intera amministrazione comunale.

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Domenico Amato










Il campo sportivo di Via Fermi che da oggi si chiama "Stadio Amato"