Ancora un po' di pazienza per "Il giorno dei Sannicolesi d’Oro"



Il maltempo costringe gli organizzatori a rinviare la cerimonia di premiazione già prevista per il venti settembre. Probabilmente si svolgerà domenica 27 settembre presso il CIAPI, ma si attende conferma a breve.
I vincitori saranno due (uno per ciascuna sezione), ma il Premio va idealmente a tutte le 51 nominations che, oggi come ieri, con il loro impegno hanno segnato una parte importante della storia della nostra città, contribuendo a farla conoscere e a trasmetterne i valori ben oltre i ristretti confini territoriali.
Di tutti i candidati sarà letta una presentazione appositamente preparata, tratta da archivi di stampa corredati dalle motivazioni giunte dai lettori che hanno proposto le nominations. E' la prima volta, forse, che si parla -nella stessa occasione- di tantissimi protagonisti della storia di San Nicola.





3.234 voti, comprendenti i 2.149 espressi dal sondaggio on line che si è chiuso giorno quindici, i 1.025 dalla giuria popolare e i 60 dalla giuria tecnica che ha votato fino alle ore sedici di domenica venti settembre (a poche ore dalla prevista cerimonia di premiazione, rinviata a causa del maltempo), hanno sancito il grande successo del Premio “Il Sannicolese d’Oro”. A questo punto, i giochi sono fatti. La classifica è ormai definitiva, ma i vincitori (noti solo a Ciaramella e a Di Nuzzo) si sapranno ufficialmente soltanto domenica 27 settembre, probabilmente al C.I.A.P.I. Della nuova data e della nuova struttura si attende conferma a breve.
Come noto, il  Sannicolese d’Oro” e il “Sannicolese d’oro alla Memoria” saranno assegnati a due cittadini sannicolesi (uno vivente ed un altro scomparso) che, secondo il giudizio dei loro concittadini (e in parte anche non), hanno contribuito - attraverso la loro opera svolta in qualsiasi tempo e in qualsiasi campo di attività- a far conoscere, portandoli in alto ed “esportandoli” al di là dei confini territoriali, i valori umani, civili e culturali, e con essi il nome, la storia e le tradizioni di San Nicola
la Strada.
Cinquantun
o "nominations" in totale (di cui 34 riferite ai viventi e 17 agli scomparsi), tutte rigorosamente segnalate dai lettori delle due testate giornalistiche di San Nicola la Strada, hanno per tutta l’estate 2009 catturato l’attenzione del pubblico che, anche dall’estero, ha espresso le proprie preferenze sul sito del Corriere di San Nicola on line.
Rigoroso e preciso il metodo in base al quale sono stati stabiliti i vincitori della due sezioni in cui è diviso il Premio.
La classifica finale del “Sannicolese d’Oro”, in pratica, è quanto di più meticoloso e “matematico” possa essere stato inventato per un concorso del genere. Gli organizzatori hanno lavorato con estrema applicazione (si potrebbe dire in maniera quasi maniacale) alla ricerca di un sistema caratterizzato da obiettività assoluta per eleggere i vincitori.
Nella sostanza, la classifica finale del “Sannicolese d’Oro” è la sommatoria ponderata di tre “sotto-classifiche”, ciascuna con un “peso” diverso, stilate in base ai voti espressi dai seguenti segmenti giudicanti:
a) “
pubblico on line” (peso 70%) che ha votato il sondaggio sul sito del Corriere di San Nicola dal 26 luglio al 15 settembre;
b) “
giuria popolare
” (peso 10%) che ha votato le apposite schede distribuite per tre settimane in alcuni punti della città;
c) “
giuria tecnica” (peso 20%), che ha votato fino a domenica venti settembre sera attraverso una mail indirizzata al Corriere di San Nicola, composta da cittadini e conoscenti della realtà sannicolese “variegatamente” selezionati. Si tratta di
rappresentanti delle istituzioni, esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo, artisti, personaggi dello sport, giornalisti, ma soprattutto cittadini “comuni”, che hanno con orgoglio accettato di essere investiti di questo importante ruolo: i loro nomi saranno resi pubblici prima della proclamazione dei vincitori.
Il  verdetto finale, dunque, esiste, ma ci vuole ancora un po' di pazienza per conoscerlo. Come in tutti i Premi, il vincitore sarà soltanto uno (nel nostro caso uno per ciascuna sezione). Ma
il “Sannicolese d’Oro” lo meritano tutti i candidati: per l’entusiasmo con il quale tutti (viventi ed eredi degli scomparsi) hanno accolto le nominations; per il significato delle motivazioni che i lettori hanno formulato a corredo delle proposte, ma soprattutto per quanto, senza alcuna ombra di dubbio, tutti i candidati hanno speso e spendono per amore e passione della nostra città.
Il Sannicolese d’Oro, insomma, nato dalla vulcanica mente di Enzo Di Nuzzo e sposato con entusiasmo da Nicola Ciaramella, è servito a far conoscere in maniera semplicemente meravigliosa ad un pubblico molto più vasto del pensabile alcuni protagonisti importanti della storia attuale e passata di San Nicola la Strada. Tutti i candidati saranno invitati per domenica sera all'appuntamento più atteso: per tutti nel corso della cerimonia ne sarà sottolineato
 l’impegno per la diffusione del nome di San Nicola la Strada nel mondo, cosa che è valsa loro la nomination al Premio su proposta dei lettori di “Sabato non solo sport” e “Corriere di San Nicola”.

Appuntamento, dunque, a domenica 27 settembre per la proclamazione del “Sannicolese d’Oro” (che avverrà nel corso della serata finale del 35.mo Minifestival Pierino d’Oro) e per la consegna, da parte del sindaco Pascariello (che ha accolto con entusiasmo l'invito rivoltogli dagli organizzatori) della artistica scultura realizzata dal Maestro Don Battista Marello (al “Sannicolese d’Oro” dei viventi) e della targa con il logo disegnato da Vittorio Di Tommaso (al “Sannicolese d’Oro alla Memoria”).





La statuina in bronzo dorato realizzata dal famoso scultore casertano Battista Marello
, che ha così voluto presentare la sua inestimabile opera d’arte: «Un tempo venivano incoronati con l’alloro, pianta sacra ad Apollo, eroi, poeti e vincitori di giochi. Questa statuetta intende esaltare le virtù della persona prescelta dai cittadini di San Nicola la Strada per il Premio “Il Sannicolese d’Oro”. In essa sono raffigurati insieme la Via Appia (la “regina delle strade” da cui la città prende il nome), il cippo e l’alloro che si affianca ad una figura umana: questa non lotta per primeggiare, ma sembra dichiarare la vera grandezza, cioè incarnare i valori che configurano la persona umana nella sua piena dignità».





La targa con l’iscrizione che descrive le finalità del Premio e la figura, disegnata dal maestro d’arte Vittorio Di Tommaso, divenuta logo ufficiale della manifestazione)



Enzo Di Nuzzo e Nicola Ciaramella