DE MAIO E "SERPICO" SANNICOLESI D'ORO

Tutto sulla grande iniziativa di Enzo Di Nuzzo e Nicola Ciaramella


Ciro De Maio e Federico Evangelista (figlio del compianto Franco) nel momento della premiazione


Ciro De Maio e Franco Evangelista; al centro, i premi assegnati

Ciro De Maio, coordinatore del Nucleo della Protezione Civile di San Nicola la Strada, e Franco Evangelista, vittima del terrorismo, sono i vincitori rispettivamente del Premio “Il Sannicolese d’Oro” e del Premio “Il Sannicolese d’Oro alla Memoria”, la cui cerimonia conclusiva si è tenuta domenica 27 settembre sera nell’auditorium del Ciapi. La serata è stata onorata dalla presenza di quasi tutti i candidati viventi e degli eredi degli scomparsi. I momenti più commoventi ed esaltanti nei ricordi e nelle presentazioni dedicate a tanti protagonisti di ieri e di oggi della storia di San Nicola
la Strada.



Ciro De Maio, coordinatore del Nucleo della Protezione Civile, e Franco Evangelista (noto anche come “Serpico”), vittima del terrorismo, sono i vincitori rispettivamente del Premio “Il Sannicolese d’Oro” e del Premio “Il Sannicolese d’Oro alla Memoria”, la cui prima edizione ha vissuto il degno epilogo domenica 27 settembre nell’auditorium del Ciapi.
Il merito -oltre che il fine- della meravigliosa iniziativa partorita dalla vulcanica mente del grandissimo Enzo Di Nuzzo e organizzata dalle due testate giornalistiche locali, è stato di mettere insieme, tutti in una volta ed in una occasione probabilmente irripetibile, cinquanta e più personaggi della storia passata e presente di San Nicola la Strada per esaltarne l’impegno volto ad onorare il nome della propria città ed il contributo speso a farla conoscere, al di fuori dei confini territoriali, insieme al suo immenso patrimonio umano e culturale.
Riconoscere il giusto e doveroso omaggio a chi si è prodigato e si prodiga, il più delle volte inconsapevolmente, in modo spontaneo e silenzioso, per affermare dovunque e a valorizzare la ricchezza dei valori della nostra terra: questa la finalità ispiratrice di un concorso senza precedenti.
Ci sono infiniti modi per dimostrare l’amore nutrito verso la propria città. Enzo Di Nuzzo, sannicolese d’adozione, ha voluto farlo portando alla ribalta i protagonisti che ne hanno segnato la storia. Naturale, per un uomo capace, determinato e soprattutto umile come lui, chiedere la collaborazione di un sannicolese “doc” e del quotidiano on line di San Nicola per realizzare un meraviglioso progetto coltivato da anni e che finalmente è diventato realtà.
I meriti di Enzo Di Nuzzo, fautore ed organizzatore dei più longevi spettacoli musicali ed artistici che si svolgono a San Nicola (vedi “Pierino d’Oro” e “Mascherina d’Argento”) nonché punto di riferimento e conduttore di “Sabato non solo sport” e Radio Caserta Nuova, li ha doverosamente ed ampiamente sottolineati Nicola Ciaramella.
Il direttore del “Corriere di San Nicola” ha condotto una cerimonia onorata dalla presenza di quasi tutti i candidati viventi e degli eredi degli scomparsi. Sangue sannicolese, testimone di tante vicende vissute da giornalista, egli non ha saputo (e non ha voluto) nascondere la propria emozione nel trovarsi di fronte a tanti protagonisti della storia del suo “svisceratamente” amato paese natìo.
Dopo averlo scritto in tanti articoli, ha voluto ribadirlo: “l’oro è di tutti; tutte le cinquantuno nominations meritano il premio per l’alto contributo che hanno offerto al progresso umano, civile e culturale della città di San Nicola la Strada”.
Prima di passare al “clou” della serata, egli ha voluto ricordare ancora una volta che le candidature al Premio sono state proposte esclusivamente dai cittadini e dai lettori dei due giornali sannicolesi.
Con veemenza e soddisfazione ha quindi rimarcato il ruolo delle tre giurie (“on line”, “popolare” e “tecnica” -di quest’ultima ha anche enunciato i nomi dei componenti) le quali, esprimendo in totale oltre tremila voti, si sono distinte per una sostanziale omogeneità dei giudizi.
Il momento più commovente ed esaltante è stato certamente quando Ciaramella ha letto al pubblico le schede di presentazione di tutti i candidati, da egli esaurientemente e meticolosamente preparate con la penna ed il cuore: tanti protagonisti di ieri e di oggi della storia di San Nicola la Strada ricordati attraverso l’emozionante descrizione del loro impegno, delle loro azioni e delle loro opere che gli sono valse le nominations al Premio.
Molto emozionanti e di particolare intensità le fasi delle premiazioni.
A ritirare, in un tripudio di applausi, la targa con il logo disegnato dal prof. DiTommaso (“Sannicolese d’Oro alla Memoria”) tre magnifici eredi del grande “Serpico”: il figlio Federico, il fratello Luigi ed il nipote Giacomo. Franco Evangelista è stato un eroe che ha pagato con la vita il proprio coraggio, lo spiccato senso del dovere, l’innato spirito di sacrificio: un grande sannicolese che rimarrà sempre scolpito nella mente e nel cuore dei suoi concittadini, memori della travolgente carica di umanità che egli ha saputo trasmettere non solo a chi gli è stato vicino ieri, ma anche a chi ne conserva oggi il ricordo.
Ad alzare, infine, in un’atmosfera di entusiasmo, la statuina scolpita dal maestro Marello, assegnata al vincitore del “Sannicolese d’Oro”, un “incredulo” Ciro De Maio, punto di riferimento della protezione civile, ma soprattutto primo interprete di quella meravigliosa arte chiamata volontariato, che, grazie a lui, da San Nicola ha spiccato il volo per approdare verso tanti altri lidi dell’intera provincia.

Il “Sannicolese d’Oro 2009” finisce qui.
Di Nuzzo e Ciaramella hanno già deciso tutto della prossima edizione. Una formula completamente nuova: da condividere con i sannicolesi.
Lo spirito di sempre: il “sentimento sannicolese”. 



Ciaramella e Di Nuzzo applaudono dopo la proclamazione del Sannicolese d'Oro alla Memoria


Il saluto a Luigi Evangelista, fratello del grande "Serpico"


Il sindaco consegna la targa a Federico Evangelista, figlio del grande "Serpico"


Ciaramella, Di Nuzzo, il sindaco Pascariello, Giacomo Evangelista (nipote di Franco), Luigi Evangelista e Federico Evangelista


Di Nuzzo si complimenta con Ciro De Maio


Ciro De Maio mostra la statuina



Ciro De Maio alza la statuina come simbolo di tutti sannicolesi d'oro


Il saluto finale con l'arrivederci alla prossima edizione


Ciro DE MAIO
coordinatore Nucleo Comunale della Protezione Civile

Ciro De Maio nasce a Napoli il 28 aprile del 1955. Nel suo dna c’è la predisposizione ai rapporti sociali. La sua prima grande passione è stata la radio. Giovanissimo, è entrato in una delle prime emittenti libere italiane, Radio Partenope 102,200 mgz, dove ha condotto  programmi  divertenti come "I discolacci" o "il Ciro del mondo in 80 dischi". Notato da Renzo Arbore, ottiene piccole particine in un programma chiamato “L'altra domenica”. Nel 1980, insieme al maestro Dino Buonocore, realizza un piccolo marchietto discografico, "La Interfonia", che lo porta a discreti successi. Nel 1982 conosce la sua attuale moglie, Olimpia Martorano, lascia il mondo dello spettacolo e vinceun concorso nelle Poste (dove tuttora lavora). Inizia in questa data anche il suo brillante cammino nel mondo del volontariato.
Trasferitosi nel 1984 a San Nicola la Strada, si iscrive in una delle più grandi associazioni di protezione civile della Campania, il "SVG Servizio Volontariato Giovanile di Caserta" e lì, con il grande Roberto Forlani, comprende “quanto sia bello aiutare persone in difficoltà, sentendosi appagato soltanto vedendole felici”.
Dopo anni di esperienza maturati sul campo, su suggerimento del maestro di volontariato Enzo De Lucia, cerca con non poche difficoltà di portare la protezione civile nella città di San Nicola la Strada. Dopo vari tentativi e richieste ai vari sindaci dell'epoca, ci riesce con l'attuale primo cittadino Angelo Pascariello che, dandogli fiducia, lo aiuta a realizzare il suo sogno, il  “Nucleo Comunale di Protezione civile di San Nicola la Strada”, battezzato nel settembre 2002.
Da allora, centinaia di volontari, sotto la sua guida, si iscrivono nel ruolino comunale e si dedicano ogni giorno alle più svariate forme di solidarietà, dai progetti nelle scuole agli interventi di micro emergenza della città. Tra i più grandi meriti di De Maio, riconosciuti dalle tre giurie che lo hanno votato, il
Piano Comunale di Protezione Civile, alla cui redazione egli ha attivamente collaborato ed il cui modello è stato “esportato” anche in altri comuni della provincia.



Franco EVANGELISTA
poliziotto, detto “Serpico”, vittima del terrorismo

Dal libro “A mano armata” e dal sito www.cadutipolizia.it

«Quando Serpico si chiamava Evangelista Francesco ... caduto il 28/05/1980

Fu ucciso il 28 Maggio in Piazza Trasimeno a Roma  in un agguato compiuto da terroristi dei NAR (Fioravanti, Mambro, e altri....). L’appuntato Franco Evangelista, soprannominato “Serpico”, nato in provincia di Caserta (a San Nicola la Strada) per il suo coraggio, era una leggenda della Questura di Roma. Arruolatosi in Polizia nel 1962 aveva prestato servizio al Reparto a Cavallo, alla Scuola Allievi Sottufficiali di Nettuno, alle Volanti. Esperto di arti marziali, aveva  effettuato centinaia di arresti. Nel 1975, durante una colluttazione con  due ladri d’appartamento nel Quartiere Salario, venne gettato dal primo piano fratturandosi la colonna vertebrale. Salvatosi miracolosamente già durante la convalescenza, ancora con il busto ortopedico addosso, riuscì a disarmare ed a catturare un rapinatore di banca.
L’appuntato Evangelista, insieme ad altri due colleghi del Commissariato Porta Pia, era addetto al servizio di vigilanza di fronte al Liceo Giulio Cesare, una scuola difficile, dove da anni avvenivano scontri tra studenti delle opposte fazioni politiche. Quel mattino, alle 8,10 circa quattro terroristi dei NAR giunsero dinanzi al Liceo. L’obiettivo era quello di disarmare i tre agenti e di schiaffeggiarli, per “ridicolizzare la militarizzazione del territorio”, ma i poliziotti si accorsero della presenza dei terroristi e cercarono di reagire, ma gli aggressori aprirono il fuoco per primi . L’appuntato Evangelista fu colpito da sette pallottole, mentre gli altri due agenti furono gravemente feriti.
I terroristi fuggirono con la pistola di uno degli agenti feriti e la radio portatile della pattuglia.
Il capo del commando venne ferito ed arrestato nel 1981 a Padova dopo un conflitto a fuoco costato la vita a due carabinieri. Condannato all’ergastolo è libero da alcuni anni.
La sua compagna, che partecipò all’assassinio dell’appuntato Evangelista, venne arrestata nel marzo 1982 dopo una sparatoria costata la vita a un giovane passante.
Un terzo componente del commando si suicidò nel maggio 1982 per non farsi catturare dalla Polizia.
Franco Evangelista morì all’età di 37 anni e lasciò la moglie e due figli».

Così racconta chi lo ha conosciuto (testimonianze di amici e colleghi):
«Evangelista aveva in un certo senso inventato la figura del poliziotto di quartiere....Quando i commercianti della sua zona di lavoro sapevano che era di servizio....non chiudevano le porte...lasciavano tutto aperto.....tanto c’era Serpico»
«per fermarlo ci sono volute le pallottole»
«è una specie di mito, mi parlavano di lui i vecchi maestri».






Il “grazie” di Giacomo Evangelista e Ciro De Maio


«Carissimi, vi invio questa mail per ringraziarvi della bellissima serata passata in occasione della manifestazione "Il Sannicolese d'Oro". Serata nella quale, attraverso una encomiabile esposizione, avete fatto rivivere uno spaccato di storia sannicolese. Quei personaggi, tra cui anche il mio amatissimo zio, che con le loro storie individuali hanno trasmesso valori e sentimenti attraverso il loro vivere quotidiano. Non perché volevano essere ricordati per quello che hanno fatto, ma perché era nella loro indole comportarsi in quel modo e nelle varie categorie sociali credevano nel lavoro che facevano portandolo avanti con abnegazione e passione.
Zio Franco per me è stato un eroe non perché ha pagato con la vita, ma perché mi ha trasmesso quei sentimenti e quei valori chiamati: senso del dovere, spirito di corpo, senso di responsabilità, rispetto delle istituzioni, attaccamento al dovere, spirito di sacrificio e per ultimo, non per importanza, credere nel lavoro e fare con passione tutte le cose.
La data 27 settembre 2009 sarà per me un ricordo indelebile che serberò nel profondo del mio cuore.
Grazie del lavoro che fate, dell'amore e della travolgente passione che ponete nel vostro operato.

Giacomo Evangelista»


«Grazie! Sono ancora emozionato, e sinceramente incredulo di quanto è successo; sto ricevendo decine di telefonate da semplici cittadini (sono le più belle) che si complimentano con me, ma soprattutto con la vostra inziativa, splendida come tutte le altre.
Dico sinceramente grazie, da parte della mia famiglia e da parte di tutti i Volontari.

Ciro De Maio»









I miei doverosi ringraziamenti

Il mio grazie particolare al meraviglioso pubblico che mi ha sopportato per un'ora ed un quarto; a quanti si sono complimentati e mi hanno stretto la mano (soprattutto a quel simpaticissimo signore che, giustamente, non vedeva l’ora che la cerimonia finisse per ridare spazio ai cantanti del minifestival); ai candidati presenti; ai giurati tecnici; agli amici e lettori-votanti accorsi numerosi; al sindaco Pascariello e all’Ing. Santoro per averci aiutato ad utilizzare l’auditorium del Ciapi; all’Associazione Nazionale Carabinieri per l’impeccabile servizio di assistenza; alla ditta L’Aurora per aver predisposto ed impreziosito la sala; al dirigente del Servizio di Vigilanza Giuseppe Girone per la sua grande disponibilità; alla troupe della Rcp Production (Ciro Russo, Tony Masiello e Eliseo Auciello); al maestro astro-cineoperatore Biagio Pace; all’ “imperiale” tecnico-audio Pompeo; a tutti coloro che certamente avrò dimenticato.....e  -ma questo lasciatemelo dire con la mano sul cuore-  a quell’eccezionale “compagno di viaggio” (sua la frase, non mia), al quale mi onoro di essere legato da sinceri sentimenti di amicizia, che si chiama Enzo Di Nuzzo: un “sannicolese” che più sannicolese non si può, che ama San Nicola e tutti coloro che per essa si prodigano per affermarne i valori, i talenti, la tradizione. 
Mi dispiace che alcuni candidati, pur avendomi assicurato la loro presenza, non sono venuti. Mi dispiace che parte del pubblico sia andata via subito dopo la premiazione del “Sannicolese” senza assistere a quella del “Pierino”. Ma già li ho perdonati tutti. Ci mancherebbe. A tutti voglio un sacco di bene.
Nicola Ciaramella



Ci hanno scritto...

«Sono veramente fiero ed orgoglioso di servire lo stato italiano, ma ancor di più mi aggrada nel profondo del mio animo aver partecipato al Sannicolese d'Oro; spero che persone come voi possano per sempre continuare la storia di questa splendida città. I NAR ci hanno tolto un vero uomo servitore della Repubblica italiana, ma non sono riusciti a cancellare nei nostri cuori il ricordo del grande Serpico. Grazie. Francesco»

«Volevo manifestarvi i miei più sinceri complimenti per la conduzione impeccabile del Sannicolese d'oro. Enzo Di Nuzzo, sua una grande idea. Nicola Ciaramella, suo il grandioso lavoro e la forza dentro che ha avuto per rintagliare per ogni candidato tutte quelle notizie, cosa che solamente lui poteva fare. Il prossimo Sannicolese d'oro dovrà essere un unico evento perchè merita la giusta attenzione. Nicola»

 

 «Complimenti per una lodevole iniziativa. Nunzia»

«E' stato emozionante vedere che il Sannicolese alla Memoria lo ha vinto proprio chi avevo preferito, anche se la scelta non era facile tra i tanti candidati. Ancora più emozionante è stato stringere la mano al figlio di Evangelista (davvero una brava persona “a pelle”) che era ancora incredulo della scia di complimenti che ha ricevuto domenica sera... Complimenti per l'iniziativa che -è il caso di dire- vi siete veramente “sudato” Giovanni»

 

 «Domenica sera è mancato qualcosa... il giusto e doveroso riconoscimento che vi si doveva. Siete persone per bene! Vi ringrazio per tutto quanto avete fatto, per l'impegno profuso, per l'amore ed il cuore che mettete in gioco ogni qualvolta che sposate progetti audaci ed importanti per la vostra, nostra, città. Pietro»

 

 «Esprimo gli auguri e le felicitazioni per la ottima riuscita della manifestazione. Che i cittadini di S.Nicola possano sempre impegnarsi per costruire una città a misura d'uomo e che non abbiano a dimenticare come le radici cristiane abbiano forgiato il meglio di questa ridente cittadina, sorta sull'asse vanvitelliano di una moderna urbanizzazione. Con affetto e stima. Don Battista Marello»

 

...e tanti altri ancora...




Tony Masiello, Biagio Pace e l'audiotecnico Pompeo: tre colonne insostituibili!

TRE giurie per UN premio

Per l’assegnazione del “Sannicolese d’Oro” e del “Sannicolese d’Oro alla Memoria” hanno votato ben tre giurie:
A) Pubblico on line (peso 70%): n. 2.149 voti espressi;
B) Giuria popolare (peso 10%): n. 1.025 voti espressi;
C) Giuria tecnica (peso 20%): n. 52 voti espressi. Questi i componenti: Ugo Albarella, Mario Aglione, Augusto Aletto, Roberto Alfuso, Licia Amato, Giovanni Ascione, Francesco Basile, Angelo Callipo, Mario Campofreda, Francesca Cante, Debora Carrano, Michele Cavaso, Arcangelo Ciaramella, Pasquino Corbelli, Gabriella D’Ambrosio, Pasquale Delli Paoli, Franco Di Chiara, Michele Di Filippo, Tommaso Di Fratta, Nicola Di Monaco, Immacolata Esposito, Umberto Fasulo, Francesco Feola, Giulio Finotti, Rosaria Forestiere, Antonio Gazzillo, Tommaso Gelio, Pasqualino Giardino, Agnese Ginocchio, Michele Gionti, Carlo Iengo, Vincenzo Leone, Vito Marotta, Rita Minisci, Mena Moretta, Salvatore Motta, Francesca Nardi, Raffaele Narducci, Silvana Narducci, Giuseppe Noli, Felice Alfonso Orlando, Nicola Paone, Domenico Russo, Franco Russo, Giuseppe Russo, Vincenzo Russo, Alfredo Sabatino, Nicola Santucci, Maria Pia Scuotto, Giuseppe Serino, Costantino Tennerello, Lino Tiscione, Valeria Tramontano, Arcangelo Tranquillo, Domenico Tranquillo, Stanislao Tranquillo, Virgilio Vaccari, Alessandro Vagliviello, Raffaele Vastarella, Giovanni Battista Zampella.

Un pubblico meraviglioso

















La sorpresa!

Foto a sinistra: Ciaramella parla e non bada a Di Nuzzo che ...già sta pregustando il ...tiro mancino...
Foto a destra: Ciaramella, emozionato e apparentemente disinvolto, legge la targa che gli è stata regalata personalmente dal "diabolico" Di Nuzzo. C'è scritto "A Nicola Ciaramella per l'impegno profuso nell'organizzazione del Premio Il Sannicolese d'Oro 2009 a dimostrazione dell'amore verso la sua città". Un omaggio che ha piacevolmente sorpreso Ciaramella e che la dice tutta sulla grande reciproca stima che lega i responsabili delle due testate giornalistiche sannicolesi.



Il bellissimo palco dell'auditorium del Ciapi magnificamente allestito da Di Nuzzo e i suoi collaboratori per il Pierino ed il Sannicolese. Degno di una grandissima serata onorata da un grandissimo pubblico. 



I due sondaggi on line che il Corriere di San Nicola ha tenuto aperti fino al 15 settembre



Le nominations per il "Sannicolese d'Oro": 

Simona ABBATE, sindacalista, dirigente provinciale Ugl;
Luigi ABBRO, poeta;
Renato AVELLA, docente della Scuola Mazzini;
Lucio BERNARDO, presidente della Pro Loco;
Rosanna BERNARDO, dirigente della Scuola Mazzini;
Francesco CORONA, già comandante della Polizia Municipale;
Antonio CROCETTA, imprenditore;
Nicola D’ANDREA, ciclista, partecipante al Giro d'Italia;
Nicola D'ANDREA-Giuseppe NUZZO-Filippo CROCCO, dirigenti e atleti, promotori della "Maratonina di San Nicola";
Rosario DE FELICE, atleta di basket, nella rosa giovanile della Juve Caserta;
Fabrizio DE LUCA, promoter di spettacoli musicali e programmi radiofonici;
Ciro DE MAIO, coordinatore del Nucleo Comunale della Protezione Civile;
Mariano DE MATTEIS, volontariodel "Comitato contro la discarica Lo Uttaro";
Nunzio DE PINTO, giornalista;
Vittorio DI TOMMASO, attore, regista, promotore di compagnie ed iniziative teatrali;
Lucia ESPOSITO, già assessore provinciale;
Don Oreste FARINA, parroco di S.Maria della Pietà, fondatore della Mensa della Fratellanza;
Pasquale FEOLA, pilota di kart, campione regionale;
Domenico IANNOTTA, volontario di S.Maria della Pietà;
Alessandro LEONE-Carlo D'ANDREA, promotori delle selezioni di Miss Italia e di manifestazioni pugilistiche;
Don Pasquale LUNATO, parroco di S.Maria degli Angeli;
Fiore MARRO, scrittore, commediografo;
Bartolomeo MARSEGLIA, poeta;
Anna MASSA-Franco DAMIANO, compositori dell’ Inno di San Nicola;
Vincenzo MAZZARELLA, commediografo, attore, regista teatrale;
Francesco NIGRO, storico, autore di testi di storia locale;
Luca PARADISO, assessore comunale, promotore del Mercatino dell'Antiquariato;
Nicola PASCARIELLO, atleta di basket, nazionale militare;
Mons. Antonio PASQUARIELLO, già parroco di S.Maria degli Angeli, Vicario generale della Diocesi di Caserta;
Pino PASQUARIELLO, giornalista, fotoreporter;
Antonio ROANO, ambientalista, promotoredel "Comitato contro la discarica Lo Uttaro";
Pietro SCHETTINO, già presidente del Centro Giovani Comunale;
Paolo TRAMA, volontario della protezione civile, cofondatore del gruppo scout San Nicola1;
Cosimo ZAPPULLO, cofondatore della società di basket Polisportiva Cedri.


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Le nominations per il "Sannicolese d'Oro alla Memoria":

Domenico AMATO, Medaglia d'Oro al Merito civile, ucciso in Austria dai nazisti;
Giuseppe BATTAGLIA, promotore di iniziative folkloristiche e musicali;
Andrea CLEMENTE, olimpionico di bob, deceduto in gara a Cervinia;
Tonino DANIELE, attore, regista teatrale, direttore della rassegna "Arte e Cultura sotto le stelle";
Felice D'ANDREA, sindaco "record" per 11 anni e 24 giorni;
Luigi D'ANDREA, Medaglia d'Oro al valor civile, caduto nell'adempimento del dovere;
Salvatore D'ANDREA, detto "il barone", geometra, imprenditore;
Mimmo DELLO STRITTO, cofondatore del gruppo scout San Nicola;
Franco EVANGELISTA, poliziotto, detto "Serpico", vittima del terrorismo;
Vincenzo FEOLA, imprenditore, vittima della camorra;
Pierino FUSCO, fondatore del "Pierino d'Oro", "Sac", "Mascherina d'Argento" e Radio Caserta Nuova;
Giovanni GENTILE, sindaco dal 1953 al 1958, membro dell’Avvocatura Generale dello Stato;
Vincenzo LANZANTE, sindaco dal 1958 al 1963;
Michele LEONE, volontario "storico" della Protezione Civile;
Antonio MAIORANO, giornalista, autore di testi di storia locale;
Pippetto MAZZA, pasticciere;
Umberto SANTACROCE, cittadino "con San Nicola sempre nel cuore”.

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I PREMI E LE FINALITA'

Il Premio “Il Sannicolese d’Oro” è nato da un’idea di Enzo Di Nuzzo ed è promosso dal settimanale “Sabato non solo sport” in collaborazione con il quotidiano on line “Corriere di San Nicola” diretto da Nicola Ciaramella.
Esso è assegnato
a due cittadini sannicolesi (uno vivente ed un altro scomparso) che, attraverso la loro opera svolta in qualsiasi tempo e in qualsiasi campo delle attività umane, abbiano contribuito a far conoscere, portandoli in alto ed “esportandoli”al di là dei confini territoriali, i valori umani, civili e culturali, e con essi il nome, la storia e le tradizioni, di San Nicola la Strada.


La statuina in bronzo dorato realizzata dal famoso scultore casertano Battista Marello, che ha così voluto presentare la sua inestimabile opera d’arte: «Un tempo venivano incoronati con l’alloro, pianta sacra ad Apollo, eroi, poeti e vincitori di giochi. Questa statuetta intende esaltare le virtù della persona prescelta dai cittadini di San Nicola la Strada per il Premio “Il Sannicolese d’Oro”. In essa sono raffigurati insieme la Via Appia (la “regina delle strade” da cui la città prende il nome), il cippo e l’alloro che si affianca ad una figura umana: questa non lotta per primeggiare, ma sembra dichiarare la vera grandezza, cioè incarnare i valori che configurano la persona umana nella sua piena dignità».
Don Battista Marello, che da giovane ha frequentato molto gli ambienti sannicolesi, è autore di numerosissime opere apprezzate in tutto il mondo, tra cui le porte bronzee per Cetara, per la cattedrale ottocentesca di Caserta e per il Duomo duecentesco di Caserta Vecchia, la Madonna della Salute ai piedi delle Dolomiti, la colonna di Fuoco antistante la Cattedrale di Sessa Aurunca e il monumento a Padre Pio che domina la Rotonda di San Nicola la Strada. Encomiabile l’impegno che ha profuso nella realizzazione della statuina del Premio. Ci ha lavorato una intera estate (vedi foto sotto): nel “Sannicolese d’Oro” c’è anche una parte del suo cuore.
 











La targa con l’iscrizione che descrive le finalità del Premio e la figura, disegnata dal maestro d’arte Vittorio Di Tommaso (a destra nella foto), divenuta logo ufficiale della manifestazione





 




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Aggiornamento sondaggio

Tutti in attesa del Sannicolese d'Oro

Di Nuzzo e Ciaramella ringraziano ed applaudono...

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