IL CONSORZIO IDRICO DICE “NO” ALL’ACQUISTO DI QUOTE DELLA SOCIETA’ ACQUEDOTTI ...

La soddisfazione di Mena Moretta e del Comitato Acqua Pubblica di Caserta


Il Comitato Acqua Pubblica Caserta esprime grande soddisfazione per la decisione della presidenza del Consorzio idrico di Terra di Lavoro di revocare la delibera del 13 luglio 2009 in merito “Acquisto quote della Società Acquedotti SCPA ed affidamento gestione utenze private e reti idriche interne”. Contro la suddetta delibera, che avrebbe sancito una privatizzazione di fatto di un consorzio ente pubblico costituito dall’ente Provincia e 56 comuni su 104 della stessa provincia, il comune di Recale già il 27 luglio e quello di Sessa  Aurunca più recentemente, dopo un acceso dibattito fra le forze politiche e il movimento per l’acqua pubblica, hanno opposto delibere ai sensi dell’art.8, comma 9, dello Statuto consortile al fine di ripristinare una legalità palesemente violata iscritta nella Sentenza n. 824 del 13 febbraio 2009 della sez. V del Consiglio di Stato che preclude l’affidamento diretto di un servizio ad una società mista pubblico-privata occorrendo allo scopo una gara pubblica. Considerato che la delibera oscenamente affidava ad una società mista con un irrisorio capitale sociale di 103.290 euro (per la gestione delle reti idriche di 56 comuni!) e con un piano finanziario incognito (seppur richiesto in sede di assemblea del 13 luglio), il dietrofront di cui leggiamo sulla stampa locale conferma l’opinione già dichiarata dal nostro Comitato che il sodalizio di ferro fra forze politiche, oggi incrinatosi, aveva partorito con certosina pianificazione il progetto della rapina della risorsa acqua di 56 comuni ed era  stato il frutto di un’ azione coatta intesa a garantire interessi trasversali diffusi di qualche cupola affaristica. Il Comitato pertanto chiede ai sindaci e alla Provincia chiamati alla prossima assemblea utile del Consorzio ad annullare formalmente la delibera del 13 luglio ai sensi del su citato art. 8 ed avviare una seria riflessione sul futuro del servizio idrico sul territorio nella direzione di un governo pubblico e di qualità della risorsa senza sprechi di denaro dell’utenza.

(Fonte: Comunicato stampa diramato da Mena Moretta in rappresentanza del Comitato Acqua Pubblica di Caserta)