UNA BUONA NOTIZIA: “LA TIA DIMINUISCE!”

Il sindaco smentisce categoricamente le notizie errate diffuse dal Pd e fa alcune precisazioni in merito allo scioglimento di Calatia

Riferendosi a quanto affermato dal Pd in un comunicato diramato alla stampa locale e da questa pubblicato, il sindaco tiene a precisare che non c’è nessun aumento della Tia.
Ecco il testo di un dispaccio appena emesso dall’ufficio Comunicazione:

«Sulla stampa locale sono riportate notizie non corrette (aumento della TIA del 20%) per cui è doveroso chiarire e precisare: l’importo della TIA (tariffa di igiene ambientale) da versare per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani relativo all’anno 2009 diminuisce e non aumenta. I cittadini se ne accorgeranno e ne avranno la prova nel momento in cui riceveranno l’avviso di pagamento per l’anno 2009 e andranno a confrontarlo con quello dell’anno 2008. Infatti, essendo stata eliminata l’IVA a seguito della sentenza della Corte Costituzionale del mese di luglio dell’anno 2009, l’Amministrazione Comunale ha proceduto ad adeguare il gettito di quanto necessario per la copertura integrale del costo del servizio. La copertura integrale del costo del servizio è stata imposta dalla legge del Governo PRODI, che ha previsto in caso di inadempienza la SANZIONE:
-scioglimento del consiglio comunale;
-nomina del commissario ad acta per l’adozione dei provvedimenti per la copertura TOTALE del costo del servizio.
Tra quanto è dovuto per l’adeguamento e quanto non più dovuto per la cancellazione dell’IVA si ha una differenza a favore del cittadino».

«Per quanto riguarda poi lo scioglimento dell’Unione dei Comuni»  -continua poi il comunicato riferendosi ad altro argomento evidenziato dall’opposizione in questi giorni-  «le cause che lo hanno determinato sono state ampiamente evidenziate dal sindaco Angelo Pascariello relazionando sull’argomento in Consiglio Comunale, per cui ora bisogna seguire un percorso tecnico-giuridico concordato tra le Amministrazioni interessate che non porterà nessuno aggravio di spesa per i cittadini. I dipendenti interessati, inoltre, non rischiano affatto il posto di lavoro e le retribuzioni dovute, poiché le loro spettanze sono state, sono e saranno regolarmente garantite dal versamento da parte dei comuni di riferimento. E’ inutile, quindi, creare allarmismi alla luce di risposte concrete che sono state sempre fornite da questa amministrazione che si è sempre assunta, e continuerà sempre a farlo, le proprie responsabilità.