LA SANTA ORFANELLA

Concluso il processo canonico per Suor Giulia Salzano, che fu educata presso il convitto borbonico di San Nicola la Strada

Importante “novità” riguardante la vicenda di Suor Giulia Salzano.
Entro il mese di aprile 2010, infatti, la Beata che, da orfanella, è stata formata spiritualmente e moralmente presso il Convitto Borbonico di San Nicola la Strada, sarà proclamata Santa.
Ci ha comunicato questo grande evento il sig. Luigi Cirillo, che, come noto, sta portando avanti da alcuni mesi un discorso volto a sensibilizzare cittadini, amministratori e rappresentanti delle istituzioni religiose di San Nicola affinché Suor Giulia sia giustamente venerata e commemorata ed il suo ricordo non ritorni nell'oblio.

«La notizia riguardante questo grandissimo evento -ha scritto Cirillo in una mail inviata al nostro giornale-  si è avuta durante le solenni celebrazioni che si sono tenute nello scorso ottobre a S. Maria Capua Vetere per la ricorrenza della nascita della Beata. Ulteriore conferma l'abbiamo ricevuta da don Nunzio D'Elia che è il più autorevole biografo di Suor Giulia e ne è anche il postulatore della causa di canonizzazione. Don Nunzio, oltre ad avere scritto la biografia di Giulia e numerosi testi di teologia, è docente di teologia liturgica presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Donnaregina” ed è presidente delegato  del Tribunale Ecclesiastico Regionale Campano dal 1989. Vorrei pertanto esortare i nostri amministratori affinché invitino don Nunzio nella nostra città: nessuno, meglio di questo illustre sacerdote, può presentare la biografia di suor Giulia e farci conoscere più approfonditamente questa Santa persona».
Alla Beata sono stati riconosciuti due miracoli. Il primo riguarda la guarigione di una bambina affetta da meningite purulenta. Del secondo miracolo ha beneficiato una signora rimasta in arresto cardiaco per venti minuti dopo un incidente stradale.
«Nell'ultima decade del mese di novembre scorso  -continua Cirillo-  su invito di don Nunzio, ho fatto visita al Convento di Casoria fondato dalla Pia Donna. Ero accompagnato da mia moglie e posso tranquillamente affermare che l'accoglienza è stata bellissima. Nella chiesa del monastero abbiamo pregato sulla tomba di suor Giulia. Le spoglie mortali sono state composte sotto il primo altare a destra della chiesa e sono visibili attraverso un pannello di vetro. Le sembianze sono state riprodotte con cera. Abbiamo anche visitato le stanze abitate dalla Beata dove sono esposti i suoi cimeli e alcuni ex voto. E' incredibile l'atmosfera di pace e di serenità che si respira all'interno del monastero. Per incarico di don Nunzio e delle suore ho ricevuto l'altissimo onore di consegnare a don Pasquale Lunato una reliquia e un'immagine della Santa. E' la stessa immagine che si può venerare sull'Altare del  SS. Cuore di Gesù nella Chiesa di S. Maria degli Angeli. Una biografia e una figura della Santa ho consegnato anche a don Oreste Farina perché mettesse a conoscenza i suoi parrocchiani della Rotonda dell' esistenza della Beata».
Alla prima lettera inviata alla stampa e pubblicata dal Corriere di San Nicola ci sono state delle importanti risposte. Cirillo tiene a citarne qualcuna: «Il sindaco ha fatto sapere che in un futuro più o meno prossimo si potrà riparlare dell’argomento. In una simpatica e dotta conversazione telefonica l' avv. Francesco Ciaramella mi ha detto di possedere foto e documenti risalenti ai primi anni Trenta del secolo scorso. Vi è stata anche qualche telefonata di congratulazioni di alcuni amici. Devo dire che don Pasquale ha preso a cuore la vicenda, tanto è vero che ha parlato di Giulia Salzano in molte omelie. Mi aspetto tanto anche da don Oreste Farina. Il mio intento è di portare avanti, con i miei modesti mezzi e sperando sempre nell’aiuto del giornale diretto da Nicola Ciaramella, un discorso di sensibilizzazione verso i Sannicolesi affinché alla Santa sia intitolata una strada o una piazza del nostro paese».