Il popolarissimo esponente politico, tra i più titolati della storia sannicolese, sposa l’Udeur e si candida alle imminenti elezioni provinciali. A vent’anni dall’ultimo ed unico precedente, San Nicola
Un nome altisonante e prestigioso va a completare l’elenco dei sannicolesi candidati alle prossime consultazioni provinciali di fine marzo. Un nome inatteso fino all’ultimo momento, ma che alimenta a questo punto concrete speranze di vedere finalmente, dopo tanti anni, un politico di San Nicola
Si tratta di Giuseppe Russo, capogruppo della coalizione di maggioranza nel consiglio comunale di San Nicola
Il notissimo “Peppino” Russo, candidato per l’Udeur (che annovera tra i suoi esponenti locali anche gli assessori Palumbo e Gallo), è tra i politici sannicolesi più titolati in virtù delle numerose presenze raccolte in seno all’amministrazione comunale.
Cinquantasette anni a settembre, nato e residente da sempre a San Nicola
Entrando più nel dettaglio, non si può non sottolineare l’eccezionale merito di un politico che ha sempre trovato nella sua passione e nella sua dedizione alla causa sannicolese insostituibili motivi per far sentire, con veemenza e determinazione, pur senza mai preferire la facile platea, la propria presenza concreta e fattiva nelle amministrazioni comunali dell’ultimo ventennio ed oltre.
Nel 1988 è eletto consigliere comunale con 339 voti di preferenza, secondo assoluto della lista repubblicana, che gli valgono con pieno merito anche la nomina di assessore ai lavori pubblici.
Nelle Comunali del 1993 (prime con il nuovo e vigente sistema elettorale), Russo conquista la conferma in consiglio comunale come rappresentante del Pri in seno alla coalizione civica denominata “Cerniera”, in cui sono presenti anche il socialista Antonio Tranquillo ed il socialdemocratico Pasquale Delli Paoli.
Sempre come rappresentante dell’Edera (stavolta in seno alla variegata lista del Ppi), Peppino Russo ottiene nel 1997, con 246 preferenze, la sua terza elezione in consiglio comunale, dominando in ben tre sezioni della Rotonda in cui risulta primo assoluto. D’obbligo, di conseguenza, per il sindaco Tiscione (battuto in ballottaggio Campofreda) confermargli la carica di assessore, sempre ai lavori pubblici.
Arriva, infine, l’epopea di “Insieme”, la lista civica che raccoglie rappresentanti di vari partiti in evoluzione, come i vecchi Psi, Dc e Pri.
Nelle elezioni del 2001 e del 2006 Giuseppe Russo conquista rispettivamente per la quarta e per la quinta volta consecutiva il seggio di consigliere comunale, lanciandosi verso un ruolo per lui fino a quel momento sconosciuto e forse lontanissimo dalla sua cultura politica. Pascariello non ha dubbi e gli affida l’incarico meno visibile ma certamente più importante della sua decennale esperienza alla guida di un Comune che sta per diventare Città: Russo accetta con il solito entusiasmo e l’immancabile impegno la carica di capogruppo della lista di coalizione di maggioranza. E’ grazie alla sua lungimirante intuizione, alla sua grande abilità diplomatica e alla sua scoperta predisposizione alla regìa, che egli tiene unito un gruppo (“Insieme”) eterogeneo per estrazione e particolarmente atipico per cultura politica, ideato, quasi per scommessa, a sostegno del futuro primo cittadino. Peppino Russo diventa il principale punto di riferimento di Pascariello, a dimostrazione di una naturale capacità di sintesi che gli permette di costruire le due amministrazioni comunali più stabili della storia.
Giuseppe Russo, insomma, non ha mai fallito un obiettivo ed è prontissimo all’ennesima sfida. Due comitati elettorali, ubicati alla Rotonda e in Via Cairoli, sono già stati allestiti. Sperare che egli conservi questo importante primato è il minimo che gli si possa augurare.
San Nicola
Nicola Ciaramella