MARRO “ALFIERE DEL SUD”

Il noto esponente sannicolese delle Due Sicilie riceverà il premio il 26 maggio a Bitonto


La Giuria del Premio di Arte Letteratura e Società “L'Alfiere del Sud” ha assegnato allo scrittore sannicolese Fiore Marro (nella foto), presidente nazionale del Comitato delle Due Sicilie, il riconoscimento per la categoria Associazionismo della Sezione Italiana.

Questa la motivazione: "per essere riuscito a incoraggiare numerosi giovani meridionali di ogni parte d’Italia a partecipare attivamente e costruttivamente al recupero della consapevolezza del proprio valore di Uomini e Donne del Sud".
Il premio sarà consegnato presso la Sala degli Specchi del Comune di Bitonto alla presenza del Sindaco e dell'Assessore al Turismo della città mercoledi 26 maggio nel corso delle annuali celebrazioni in ricordo della Battaglia di Bitonto.


-Fiore Marro è nato a Cervinara (AV) il 9 maggio 1963. Diplomato presso l’Istituto tecnico commerciale, è titolare di una ditta nel campo della produzione del marmo che si è trasformata negli anni da azienda artigianale a società di servizi. Ha fatto parte, da giovanissimo, dell’Azione Cattolica di San Nicola la Strada, dove risiede dal 1970, senza mai, però, rescindere il suo “cordone ombelicale” con la sua città natale e con le sue genesi irpine, dove risiede ancora la sua famiglia di origine. Identifica la figura del suo illustre conterraneo Guido Dorso quale faro e punto di riferimento per le sue campagne meridionalistiche. E’ legato da profonda amicizia con il deputato avellinese Arturo Iannaccone ed il professore Edoardo Spagnolo, precursore di tutti gli irpini che oggi si  interessano della storia del Sud. Dopo aver iniziato il suo impegno “identitario” entrando, nel 2000, a far parte del Movimento Neoborbonico, dal 2004 al 2007 è responsabile per le relazioni esterne della suddetta associazione. Nel 2006 ha partecipato alla campagna elettorale del Comune di San Nicola la Strada appoggiando l’attuale amministrazione con la candidatura nella lista “Neopolis” di due esponenti del movimento neoborbonico. Nel 2007 ha fondato a Caserta il Movimento dei Comitati delle Due Sicilie che è, a differenza dell’Associazione Neoborbonica (che si muove prettamente nell’ambito della divulgazione antirisorgimentale e filo monarchica della real casa Borbone), un progetto teso ad unire ed a fare convergere in esso tutte le forze sane del sud italico per dare voce e forza alle spettanze non solo storiche ma pure ambientali, politiche e sociali: un movimento, insomma, di opinione, indirizzo, denuncia e salvaguardia di tutto ciò che è il meridione italiano che per settecento anni si è chiamato Due Sicilie. Sempre nel 2007 esce il suo primo romanzo,”Un’anima divisa in due”, edito da Vozza. Nel 2008 è candidato al Parlamento nelle liste Mpa nel collegio Campania 2 (è stato fino a gennaio 2010 consigliere provinciale del partito di Raffaele Lombardo che è attualmente presidente della Regione Sicilia). Nello stesso anno, inoltre, viene messa in scena al Teatro Tasso di Napoli e a Melfi in Basilicata la sua commedia “Briganti e Brigantesse...gli uomini non ne sapranno niente ... ”. Nel 2009 è stato nominato tra i candidati al “Sannicolese d’Oro” istituito dalle due testate giornalistiche di San Nicola la Strada (Corriere di San Nicola e Sabato non solo Sport) per premiare i cittadini che hanno dato lustro alla città. A dicembre 2009 esce il secondo romanzo dal titolo “La fine dei vinti! Giovanni d’ Avanzo da Gendarme a Brigante”. Ed ora, tra alcuni giorni, il premio “Alfiere d’oro”, un riconoscimento ambitissimo negli ambienti delle Due Sicilie.