VIA SAN COSMA, LA “TELENOVELA” CONTINUA...


Dopo ben quattro sentenze tutte favorevoli al Comune, il Tar accoglie l’ennesima sospensiva contro l'allargamento dell'importante asse viario

La telenovela “Allargamento Via SS.Cosma e Damiano”, che va in onda da 20 anni, si arricchisce di un altro colpo di scena: il TAR della Regione Campania, con ordinanza emessa in camera di consiglio in data 17 giugno scorso, su istanza del dott. Vincenzo Della Peruta, ha accolto la sua istanza di sospensione, rinviando il merito al prossimo mese di ottobre. È un vero e proprio accanimento istituzionale quello che nel corso di questi ultimi venti anni è stato messo in atto contro l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Antonio Pascariello, che, per il bene della collettività, vuole allargare la sede stradale di Via SS. Cosma e Damiano e rendere migliore la circolazione stradale nel centro storico cittadino. Ma, nel corso di tutti questi anni, ora l'uno, ora l'altro, si sono accaniti contro l'Amministrazione comunale, senza tenere in alcun conto che ben quattro sentenze, due del TAR Campania e due del Consiglio di Stato, hanno dichiarato che le decisioni assunte dal sindaco sono tutte legittime e nessuna è “contra legem”.
«Ancora una volta, per l'ennesima volta»- ha affermato esterrefatto ed indignato il sindaco commentando l'ordinanza del Tar Campania - «i diritti di un’intera comunità, le aspettative dei cittadini per una buona viabilità e vivibilità, vengono sacrificate, mortificate sull'altare dell'egoismo personale del singolo. Lacci, lacciuoli e cavilli giudiziari impediscono difatti, da venti anni, l'allargamento di Via SS. Cosma e Damiano che consentirebbe un radicale miglioramento nel deflusso del traffico urbano ed un conseguente abbattimento dell'inquinamento. Dopo ben due sentenze del TAR e due del Consiglio di Stato, tutte favorevoli alle tesi del Comune rispetto ad una presunta salvaguardia di un presunto manufatto storico, un singolo cittadino, proprietario di una piccola, residuale parte di un edificio che comunque non andrebbe distrutto, come egli afferma, ma valorizzato, si è ancora una volta opposto al decreto di esproprio di urgenza di una piccola parte necessaria per l'allargamento della strada ed il TAR, interpellato nel merito, senza tenere in alcun conto le precedenti sentenze convalidate dal Consiglio di Stato, ha emesso un’ordinanza di accoglimento della richiesta di sospensione. Si comprende quindi che, fissando al 21 ottobre 2010 la data di discussione della causa il TAR ha spostato, di fatto, la soluzione della vicenda per tanto tempo ancora. Ancora una volta, quindi, l'interesse personale del singolo, interesse peraltro non dimostrato ed un’intransigenza degna di miglior causa, sono prevalse sull'interesse generale, vero, concreto ad ottenere la realizzazione dell'allargamento di Via SS. Cosma e Damiano in San Nicola la Strada. L'amministrazione comunale tuttavia ricorrerà, ancora una volta e presso tutte le giurisdizioni, affinché i cittadini siano rispettati nei loro bisogni e nelle loro aspettative legittime».
Già alcune settimane or sono, Pascariello informò la cittadinanza che era giunta, per conoscenza, una nota della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, diretta alla Soprintendenza per i Beni Architettonici-Paesaggistici-Storici-Artistici-Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento, con la quale il Direttore Regionale Gregorio Angelini “visti gli effetti irreversibili del decreto di occupazione di urgenza emanato dal Comune di San Nicola la Strada, invita la Soprintendenza ad adottare i provvedimenti di competenza, in tempi utili per assicurare la tutela e salvaguardia del bene medesimo, ove condivida le valutazioni della scrivente in ordine al permanere dell’interesse storico-artistico del complesso immobiliare in esame”.

NUNZIO DE PINTO