Dopo il “gioco” i programmi!

Spett.le Direzione “ Corriere di San Nicola “

Egr.Direttore,
La sua iniziativa, al di la’ del colore politico di cui ognuno di noi  potrebbe essere attaccato e’ stata molto simpatica, lodevole, una sorta di gioco nel quale associare a dei volti(per alcuni inediti) un bel : si’ mi piace o ....forse no....ha la faccia piu’ simpatica l’altro/a. Certo, e’ un gioco e in quanto tale non ha nessuna valenza su quelle che poi saranno le vere preferenze che ognuno di noi esternera’ nelle urna , e’ un gioco e  tale dovrebbe rimanere , ma se cio’ dovesse tornare utile agli schieramenti politici in quelli che poi saranno i veri nomi da mettere nelle urna, ebbene, il gioco finisce  o perlomeno andrebbe modificato , e penso che Lei sia perfettamente d’accordo ; in un clima di totale sfiducia nei confronti della politica e dei loro massimi rappresentanti (a volte a dir il vero non a torto......) le preferenze oltre che associate alla “fotogenia” dovrebbero essere associate a programmi del fare , programmi costruttivi, meriti propri e non mirati a sfruttare i difetti e le debolezze altrui.Il rapporto tra stato e cittadini si basa sul rispetto dei diritti e dei doveri. I vergognosi scandali politici, finanziari e giudiziari a cui stiamo assistendo denunciano la mancanza di un adeguato grado di etica pubblico e di senso civico a tutti i livelli ed e’ proprio in un momento come questo che servono programmi dettagliati e non idee confuse;programmi che siano una reazione chimica allo stato di decomposizione del tessuto democratico e culturale di un paese corrotto dall’autoritarismo piu’ che di un singolo ,di un’intera casta ,la casta del malaffare che ha il solo “sprivilegio” di produrre una politica spettacolo, una casta che ha solamente anteposto il tatticismo istituzionale alla difesa dei principi costitutivi della nostra Repubblica. Non dimentichiamo mai che i politici e la politica sono strumenti operativi al servizio dei cittadini e non viceversa; opposizione contro maggioranza, maggioranza contro opposizione ; una “guerra” al massacro, un’incapacita’ programmatica con un unico fine comune pero’.....la volonta’ auto conservativa delle elites. Concludo apponendo la mia preferenza a tutte le candidature, politici che sebbene non conosca sembrano tutte persone “perbene”; e questo e’ il gioco.......ma se dovessi un giorno per davvero esprimere un mio parere politico su quello/a piu’ consona a rivestire nel breve futuro la carica di primo cittadino lo farei solamente dopo aver dato uno sguardo attento al suo programma politico, un programma certamente in linea con il partito che  rappresenta ma anche  e soprattutto intriso di motivazioni personali , obiettivi , progetti a lungo e medio termine e facendo molta attenzione che ,anche se non tutti i punti, ma almeno buona parte di essi vengano portati a termine . Non trinceriamoci sempre dietro al  paravento forse per molti comodo secondo cui la colpa e’ sempre dei politici perche’ se e’ vero che essere un buon politico e’ un’arte di difficile realizzazione altrettanto difficile e’ l’essere un buon cittadino il quale deve anche saper anteporre le sue ragioni personali in favore di quelle per il bene dell’intera collettivita’. Le “armi” che la democrazia ci mette a disposizione sono molteplici , il popolo non e ‘ piu’ un’entita’ astratta ma il fine ultimo , il prodotto finale di decisioni fatte da coloro a cui e’ stato conferito il mandato di rappresentanza; nulla  vieta in un qualsiasi momento di esprimere tutto il nostro dissenso e di rispedirlo al mittente; ma affinche’ cio’ possa accadere serve un po’ di spirito critico ma soprattutto  il non accettare tutto passivamente. Chi non fa niente per stare meglio non ha il diritto di lamentarsi........
Cordiali saluti
Cap. Carmine Infini, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
04/10/2010

-Grazie, Sig. Infini. Condividiamo in pieno le Sue considerazioni. Le diamo appuntamento a fra qualche giorno per l’esito del sondaggio, ma soprattutto a tra qualche mese quando, come facciamo sempre da anni, organizziamo un dibattito finale, un po’ prima delle elezioni, tra tutti i candidati a sindaco per conoscere, dalla loro voce e attraverso le domande del pubblico e della stampa, i loro programmi. Che sono l’unica cosa che interessa ai cittadini.
Cordialmente
Nicola Ciaramella