IN MEMORIA DI NICHOLAS


Il papà di Nicholas Green è stato in visita alla scuola elementare di Viale Europa


Nell'estate del 1994 la morte di Nicholas Green, bambino californiano di 7 anni, ucciso mentre era in vacanza in Italia con i genitori e la sorella, suscitò enorme scalpore e rabbia. Era impensabile che si potesse morire mentre si viaggiava sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, come nei più classici degli assalti alla diligenza che tante volte abbiamo visto nei film western americani; eppure accadde in Italia, nel nostro Sud, in provincia di Vibo Valentia.
A causare l'omicidio fu una tragica fatalità: la famiglia Green aveva noleggiato una Y10 del tutto simile a quella di un gioielliere che doveva essere rapinato. I banditi la assalirono per sbaglio e un proiettile colpì il bimbo che dormiva sul sedile posteriore della vettura. Nicholas morì due giorni dopo, i genitori decisero di donare gli organi con un gesto emblematico. Da allora, i Green hanno tenuto viva la memoria del loro piccolo con una fondazione e una serie di iniziative umanitarie. Un dolore infinito che più niente e nessuno poteva alleviare. La morte di un figlio per un genitore è un dolore immenso, troppo grande.
Con grande forza d'animo
Reginald Green, papà di Nicholas, prosegue il suo tour in giro per l'Italia per tenere viva la memoria del figlio e per sensibilizzare la donazione di organi che permette a tante persone di continuare a vivere.
Venerdì 12 novembre mattina, Reginald Green è stato a San Nicola la Strada dove ha fatto visita alla scuola elementare del Primo Circolo Didattico, in Viale Europa, che porta il nome del figlio. Una visita durante la quale Reginald ha portato la sua testimonianza.
 
A Nicholas sono dedicati, oltre alla scuola elementare di San Nicola, un vasto parco verde a Cosenza, un piccolo parchetto nella frazione di Fornaci di Fagnano Olona in provincia di Varese, giardini prospicienti il Corso Mazzini a Catanzaro, la Piazza Principale di Davoli Marina (Catanzaro), una sala nel palazzo Campanella sede del Consiglio Regionale a Reggio Calabria, un asilo comunale a Lamezia Terme, una scuola superiore a Corigliano Calabro, la piazza principale di Cassino, un ponte nel quartiere di Struppa a Genova, una scuola elementare nel quartiere Settefarine di Gela, un parco giochi nella zona Mirafiori Nord e una scuola materna a Torino, una scuola elementare a Ne (Genova), un parco cittadino a Giussano, un parco giochi all'interno del parco delle cascine di Firenze, un largo a Marcianise, una campana costruita dalla Fonderia Marinelli di Agnone (Isernia) con impressi i nomi dei beneficiari dei trapianti.

NUNZIO DE PINTO