RICORDO DI GERARDO CANTE

A 30 anni dalla sua immatura scomparsa


Trenta anni fa, il 22 novembre 1980, si spegneva presso l’Ospedale di Caserta il nostro concittadino Gerardo CANTE.
Uomo semplice e sensibile, modello di integrità morale, genitore esemplare, egli fu degno interprete di inestimabili principi votati alla bontà, all’onestà, all’educazione al rispetto e all’affermazione del senso civico, rafforzati nel suo animo da oltre quattro decenni di vita dedicati al glorioso Corpo della Polizia di Stato.

Nato nel 1919 a Giugliano, reduce da un lungo servizio svolto a Cagliari, visse per venti anni a San Nicola la Strada, dove riuscì subito a conquistarsi immense fette di stima grazie ai valori della famiglia e dell’amicizia che sempre si prodigò ad esaltare, forte della sua ricca carica umana, con immane spirito di sacrificio ed abnegazione.

Pochissime ore dopo la cerimonia funebre in cui Don Antonio Pasquariello gli tributò l’ultimo saluto, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli fu devastata dal drammatico terremoto che sconvolse la vicina Irpinia. A causa dei danni subiti, essa restò chiusa per moltissimo tempo. La Chiesa Madre dei sannicolesi riaprì sei anni più tardi per riprendere nel tempio vanvitelliano quel cammino di fede mai interrotto: nella continua ed eterna speranza di un mondo buono e rispettoso sull’esempio di tanti suoi figli che, come Gerardo Cante, hanno dato l’esempio di un'esistenza ispirata ai più profondi sentimenti della cristianità.