BASILE, ELOGI E BACCHETTATE

Il presidente della commissione consiliare N.U. si complimenta con i cittadini che hanno fatto salire la percentuale di raccolta differenziata al 30%, ma ce l’ha con la Jacta e i soliti furbi...


«Come avevo promesso, nei lavori di IV Commissione di questa settimana, abbiamo mantenuto vivo il confronto sulla questione della raccolta e smaltimento dei rifiuti sul territorio di San Nicola. Ho relazionato sulla persistente assenza di contatti con la dirigenza IACTA, nonostante le reiterate istanze avanzate per fissare un incontro».

Il presidente della commissione consiliare competente, tra l’altro, per i problemi legati alla nettezza urbana, tiene ad informare i cittadini attraverso una corrispondenza non a caso con il Corriere di San Nicola che è, per chi non lo sapesse, il giornale più letto della provincia grazie agli oltre 3500 utenti che quotidianamente vi si collegano.

La mail di Franco Basile (nella foto) così continua: «La Commissione ha inoltrato al Sindaco ed all'Ufficio competente la richiesta di farci pervenire i dati aggiornati sulla percentuale di raccolta differenziata, argomento questo alquanto "caldo", viste le mail che giungono agli organi di stampa, le difficoltà che vivono città vicine a noi in cui le strade sono invase dai rifiuti,  ma anche e soprattutto le tante voci che raccogliamo, e soprattutto raccolgo, dal contatto diretto con la cittadinanza. Nella mattinata del 24 novembre, ho ricevuto, in qualità di presidente della IV Commissione, la tempestiva comunicazione dall'Ufficio del Sindaco che la percentuale di raccolta differenziata si attesta, mediamente, al 31 ottobre,  al 29,46%. Tale è infatti la percentuale che ufficialmente è stata comunicata all'Osservatorio sulla raccolta differenziata. Questo è un risultato che è solo frutto della "ferrea" volontà dei cittadini sannicolesi sensibili alla problematica, a cui non mi stancherò mai di dire grazie e di insistere, nonostante le notevoli difficoltà e le palesi ingiustizie di questo sistema, a cui proveremo, fino a quando ne avremo la possibilità, ad apportare le modifiche necessarie. Certo, restano sul tavolo le difficili questioni riguardanti l'area della Rotonda e del galoppatoio ovest, invaso dalla spazzatura, per lo più derivante da "furbi" delle comunità confinanti e da commercianti di pochi scrupoli. Restano le segnalazioni circa una raccolta porta a porta in cui i dipendenti IACTA raccolgono di tutto, senza distinzione, che penalizza proprio quella famosa percentuale  di cui diamo conto adesso. Immaginiamo cosa potremmo ottenere con un sistema che funzioni solo "normalmente"».