Questi i punti fondamentali emersi dal convegno sulla "qualità dell’acqua" a San Nicola organizzato, tra gli altri, dall’ambientalista Mariano De Matteis. Decisa la costituzione di un comitato cittadino che sarà parte civile in una prossima azione collettiva.
Numerosi i cittadini che hanno partecipato, domenica 30 gennaio, all’ incontro tenutosi presso la sala parrocchiale della Rotonda di San Nicola
L’argomento, attualissimo e di grande interesse per gli impatti sulla salute dei cittadini, è stato sviscerato con grande abilità dagli intervenuti.
I punti fondamentali del convegno hanno riguardato l’altissima concentrazione di calcare nell’acqua, conseguente ad una deviazione della rete di alimentazione idrica dell’ acquedotto sannicolese, nonché la mancanza di controlli e analisi sanitarie da parte dell’ ASL di pertinenza (con un numero di controlli di gran lunga inferiore alla media nazionale), necessari a verificare la presenza di altre sostanze inquinanti e potenzialmente nocive.
A valle della variazione, non è ancora noto ufficialmente quale è la fonte di acqua dalla quale viene alimentato l’acquedotto sannicolese.
A conclusione dell’ incontro è stata decisa la nascita di un comitato che si costituirà parte civile in una Class Action. I cittadini interessati potranno depositare la propria adesione rivolgendosi a Don Oreste Farina presso la sala parrocchiale di S.Maria della Pietà.
(Nella foto, un momento del convegno: nel riquadro, il grido d'allarme del dr. Mariano De Matteis, apprezzato ambientalista di San Nicola)