Bocciate le richieste di revoca e gli emendamenti presentati dal Pd

Il consiglio comunale del 9 marzo ha bocciato la proposta del PD di revocare le delibere che hanno istituito e disciplinato il Piano dei parcheggi a pagamento.
«Presto a San Nicola i cittadini saranno costretti a pagare la sosta in molte zone della città. Se la proposta fosse stata accolta, la maggioranza avrebbe addirittura  fatto ricadere le responsabilità per un eventuale danno erariale in capo ai consiglieri di opposizione che non hanno nessuna colpa circa un atto di competenza esclusiva della Giunta Pascariello»: questo il commento del Circolo sannicolese del Pd espresso in un comunicato stampa, che così continua: «Il civico consesso ha bocciato pure la proposta del PD di emendare, con una mozione, la citata delibera al fine di verificare la possibilità di migliorare il capitolato della gara e di evidenziare alla Stazione Unica Appaltante una serie di “errori” contenuti negli atti di gara. In ogni caso, ribadiamo con forza la nostra volontà di regolamentare la sosta senza condivisione alcuna però rispetto alle zone, al bando, alle tariffe, ecc. La maggioranza si è dimostrata sorda anche rispetto alla sollecitazione di Lucia Annunziata di tagliare le attuali spese (per esempio, il canone per i locali dell’Ufficio Anagrafe/circa 70.000 € all’anno) evitando così di vendere i locali dell’ex Scuola materna di via Rossini. Tali locali, infatti, sempre per volontà del centro destra, sono rientrati tra i beni alienabili e molto presto saranno venduti a privati».