Gentile Direttore,
ieri sera ho assistito a un episodio che mi ha dato lo spunto per scrivere questa mia. Stavo per entrare nel circolo che frequento, sito in via XX Settembre, quando ho visto un grosso cane, tenuto al guinzaglio dal padrone, che defecava al centro del marciapiede, all'altezza del negozio di ottica. Il proprietario del cane (personaggio noto a S.Nicola ) si è guardato bene dal rimuovere le deiezioni del suo animale, confermando, se ancora ce ne fosse bisogno, che la gente fa impunemente quello che vuole. Il problema delle feci di animali depositate lungo i marciapiedi e le strade è comune a tutto l'abitato di San Nicola e, per quanto ne so io, nulla è stato fatto per reprimerlo. Non ho mai visto un padrone di cane munirsi della paletta e del sacchetto con la segatura. Recatevi nella villa comunale, vedrete quanta gente porta a spasso il proprio cane infischiandosene se l'animale fa i bisogni sulle aiuole o nei viali. Una volta ho assistito al litigio tra una signora con cane e il proprietario di un negozio di generi alimentari. Il negoziante aveva redarguito la signora perchè il cane che costei portava a spasso, aveva defecato proprio davanti all'ingresso dell'esercizio. Quello che più mi ha meravigliato (ma pensandoci bene, non più di tanto) è stata l'aggressiva reazione della signora che quasi voleva pure ragione. Ovviamente la signora lasciò il "deposito" del suo cane lì dov'era. Siamo alle solite, si tratta soltanto di mancanza di educazione e di senso civico. Come sempre chiudo questa mia esortando chi ne ha il potere, a sanzionare severamente questi incivili personaggi perchè non è possibile che i cittadini, per evitare di calpestare questi disgustosi e stomachevoli "depositi", siano costretti a veri e propri slalom nel percorrere le strade e i marciapiedi della città.
Cordialmente
Luigi Cirillo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
27/01/2012

-Il male peggiore che si possa fare ai cani è quello di dargli dei padroni del livello di quelli che Lei, sig. Cirillo, ha esaurientemente descritto. Gente del genere meriterebbe di essere al posto di queste povere bestie. Sono proprio costoro, questi animali a due zampe, che bisogna tenere al guinzaglio per evitare che arrechino danni ai cittadini civili. Altro che i nostri cari e teneri quadrupedi domestici...

Il direttore