“FUORI LA NUOVA CHIESA DA OGNI LOTTIZZAZIONE !"


Don Oreste Farina risponde all’assessore all’urbanistica e rilancia il grido d’allarme dell’intera comunità religiosa della Rotonda.


Il parroco di Santa Maria della Pietà si rivolge, attraverso il nostro giornale, all’assessore all’urbanistica Nicola D’Andrea:

«Ho letto sul Corriere di Caserta del tuo interessamento per la costruenda Chiesa ed opere parrocchiali. Lo sapevo e lo desideravo. Di questo ti ringrazio a nome personale e della comunità parrocchiale. Sei in politica da tanti anni: in opposizione e nella maggioranza; ora anche vice sindaco e assessore all’urbanistica. La montagna ha partorito un topo: e ancora pensi di risolvere il problema con  gli interventi che hai intrapreso... e pensi di risolvere... chiedendo l’annullamento dell’ipoteca su un terreno del comparto.... e pensi ad accusare altri che con te ... hanno orchestrato una Chiesa? Ma fate questo per la costruenda Chiesa o per i famelici costruttori che sul terreno destinato a standard urbanistico vogliono costruire la Chiesa? La chiesa deve essere costruita secondo la delibera Tiscione. Non sognate o carezzate altre soluzioni. Questo te lo scrivo pubblicamente rivolgendomi al Corriere di San Nicola. La mia amicizia per te è certa e da parte mia non cambia, ma scordati altre soluzioni. La chiesa deve essere costruita in via Fermi senza lottizzazioni di nessuna natura. Questo lo ricordi la maggioranza, la minoranza e tutti coloro che fingono di ignorare la legge che, per le opere religiose da costruire, prescrive di reperire un metro quadro per abitante. Io ti voglio bene; ma quanto ti chiedo è sacrosanto diritto della gente della Rotonda che da diversi decenni (ogni decennio è 10 anni), ha creduto e sperato troppo. Ora basta. Don Oreste».

(nella foto, Don Oreste Farina)