“Come sono utilizzati i proventi derivanti dalle multe?”


«Egr. Direttore, alcune considerazione sulla delibera n. 36 del 29.3.2011 della Giunta Comunale avente ad oggetto: Destinazione  e utilizzazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie violazione al cds anno 2011.
MA COME SONO UTILIZZATI I PROVENTI DERIVANTI DALLE MULTE? DOVE SONO FINITI I SOLDI STANZIATI NEL 2011 in quanto il manto stradale è in condizione pessime con gravi ripercussione  sulla sicurezza. Somma messa a disposizione per il 2011? 500.000,00 (cinquecentomila/00) come da delibera n. 36 del 29.3.2011 della Giunta Comunale.
Per l'anno 2012 delibera n. 7 del 9.2.2012 Giunta Comunale, somma stanziata 150.000,00 (centocinquatamila/00.

Lo scrivente già si è espresso con email datata 4 dicembre 2011 in riferimento al cattivo stato del manto stradale di cui alla legge  120/10 che annovera esplicitamente tra le attività finanziabili dai proventi della sanzioni amministrative (multe): la manutenzione straordinaria delle strade, l'installazione, l'ammodernamento, la prevenzione, la messa in sicurezza e sistemazione del manto stradale, ecc..
Premesso che la predetta delibera non fa alcun riferimento alla sistemazione del manto stradale, che nella nostra cittadina è in condizioni pessime, il concetto espresso dalle parole "miglioramento della circolazione sulle strade" ripetuto più volte nella predetta delibera è così ampio e generale, "La dizione della norma - miglioramento della circolazione stradale - è di portata così ampia e generica.
Nonostante la legge indichi chiaramente la "strada" da seguire, "nessuna relazione-rendicontazione viene fatta dal Comune sull'entità e sulla spesa di tali somme (proventi sanzioni amministrative pecuniarie) nonostante ci siano dei precisi obblighi di legge (Legge 120/2010) secondo il Cds infatti il 50% degli introiti deve essere ripartito tra il miglioramento della segnaletica (almeno il 12,50%), ai controlli della polizia locale (almeno il 12,50%), e alla manutenzione delle strade, sicurezza utenti deboli, educazione stradale (25%) non ci sono metodi di rendicontazione che rendono chiaro cosa avviene non c'è un criterio di trasparenza dei dati (proventi ricavati dalla multe) e nessuna valutazione d'efficacia degli investimenti effettuati. Le spese devono essere rendicontate analiticamente e non indicate solo con una cifra totale.
Lo stesso art. 208 del Codice della strada non prevede di utilizzare soldi delle multe per altri settori che hanno, invece, altri canali di finanziamento.
Premesso quanto sopra si invita l'Amministrazione comunale per l'anno 2012 in riferimento alla delibera n. 7 del 9.2.2012 della Giunta Comunale avente ad oggetto: Destinazione  e utilizzazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie violazione al cds anno 2012, alla trasparenza dei dati con ripartizione e rendiconto analitico delle risorse con pubblicazione degli atti e quindi a un loro più efficace utilizzo.
Cordiali saluti».
Corrado Mandati, (
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28/2/2012