NON PIU’ “INSIEME”?

Agostino Zampella si dichiara “indipendente” e Russo prima lo espelle dalla lista “Insieme” e poi ne chiede le dimissioni da consigliere comunale. Nuzzi rimette la delega alle finanze. Il sindaco invita ad una pausa di riflessione.


Era entrato in consiglio comunale non per il risultato delle elezioni, ma per il posto liberato dal leader della lista Mimmo Palumbo, chiamato in giunta. Ma ora si è dichiarato “indipendente”, disconoscendo, in un certo senso, il movimento nelle cui file era stato candidato. Parliamo di Agostino Zampella, nei confronti del quale Peppino Russo ha chiesto le dimissioni da consigliere comunale.
Il coordinatore di “Insieme”, con una lettera inviata al sindaco Pasquale Delli Paoli, al presidente del consiglio Antonio Megaro e, ovviamente, allo stesso Zampella, ha ufficializzato l’espulsione di quest’ultimo dalla lista civica che fa capo all’ex primo cittadino Pascariello.
Russo considera la dichiarazione di autonomia di Zampella “un vero e proprio tradimento degli impegni assunti con gli elettori della lista che, lo scorso mese di maggio, era risultato il quarto partito in città con i suoi 1.334 voti, dietro soltanto al Pdl, PD e Udc”.
Russo è esplicito: “In consiglio, la lista Insieme sarà rappresentata dal solo consigliere Enrico Nuzzi, che a sua volta ha rimesso al sindaco Delli Paoli l’incarico di delegato alle Finanze, mentre Domenico Palumbo continuerà il suo impegno in giunta. Aspettiamo ora le dimissioni da consigliere comunale di Zampella, quale segno di lealtà e correttezza nei confronti degli impegni assunti non solo in sede elettorale, ma soprattutto verso chi ne aveva consentito l’ingresso in consiglio”.
Al posto di Zampella, se si dimetterà, dovrebbe subentrare come consigliere comunale Pio Vincenzo  Feola.
Insomma, l’ennesima conferma della posizione critica assunta da Russo e Co.nei confronti di Delli Paoli, accusato di  tenere all’oscuro i segretari di partito e dei movimenti circa i provvedimenti adottati e che si vogliono adottare”.
L’errore politico che sta commettendo il sindaco, secondo Russo, è quello di "non interagire con i vertici della coalizione". “Noi
riteniamo che non ci sia la dovuta trasparenza nelle scelte dell’Amministrazione rispetto alla nostra lista -ha detto Russo- in quanto non siamo mai chiamati al tavolo politico quando si tratta di definire e condividere scelte di importanza fondamentale per la città di San Nicola la Strada. Noi siamo per una politica di partecipazione e di condivisione e non vogliamo essere subalterni a nessuno”.
Alla domanda se continuerà a sostenere la maggioranza, Peppino Russo ha affermato che “Noi siamo parte organica della maggioranza che abbiamo voluto e abbiamo contribuito a formare sia in fase di campagna elettorale che dopo, ma gli accordi politici vanno rispettati da tutti. Abbiamo dato mandato sia all’assessore che ai nostri consiglieri comunali di assumere una posizione molto critica su tutte le delibere che salvaguardino la democrazia e la pluralità nelle scelte. Abbiamo iniziato un percorso politico confrontandoci con tutti i comitati civici esistenti sul territorio, che mostrano lo stesso nostro malcontento. Vogliamo parlare dei problemi concreti della città alla luce del sole, incontrando i cittadini per ascoltare quelle che sono le reali esigenze della nostra città. In un momento di crisi come quello attuale, la prima cosa che deve fare la politica è quello di inviare segnali precisi ai cittadini, ad esempio riducendo i costi della politica e della dirigenza, poi contenere il più possibile eventuali aumenti che potrebbero gravare sulle famiglie a seguito della introduzione dell’IMU ed infine non appesantire le bollette di acqua e TIA a seguito dell’avvio della raccolta differenziata. In tutti i paesi in cui si fa la raccolta differenziata la tassa di smaltimento dei rifiuti scende e non sale. Inoltre, la città di San Nicola la Strada si è sempre distinta per lo spazio dedicato alla cultura e alla partecipazione sociale; quello che chiediamo all’Amministrazione è di dare continuità a questo percorso, avviando al più presto tutte le pratiche che consentono finalmente di consegnare alla città il teatro, la piscina e tutti gli altri impianti realizzati nella nostra città”.

Il primo cittadino non si è fatto attendere per comunicare la sua posizione in merito alla vicenda: «In una situazione così delicata –ha detto Delli Paoli- non si può decidere su due piedi, d’istinto. Io sono il capo dell’amministrazione, una sorta di “pater familias” in cui tutti i consiglieri sono importanti. Mi sono preso una pausa di riflessione perché per disinnescare una situazione del genere c’è bisogno di calma. Io non vorrei perdere per nessun motivo Enrico Nuzzi, al quale ho assegnato la delega importante delle Finanze, ma debbo riuscire a convincere i vertici della lista Insieme che tutti stiamo operando affinché si possa realizzare quanto avevamo stabilito nel corso della campagna elettorale. La fretta è una cattiva consigliera. Tutti vogliamo il bene di San Nicola Strada, ma per aumentare i servizi sociali, per contenere
al minimo gli eventuali aumenti di IMU, N.U., acqua, ci vuole tempo ed il concorso di tutti i componenti della coalizione. Per quanto riguarda la richiesta di dimissioni del consigliere Agostino Zampella questo non è in mio potere farlo, tutto è legato alla sensibilità del consigliere».

Nunzio De Pinto