Vis battuta e contestata

I verdeblu sconfitti in casa dal Napoli Sanità, tra le cui fila ha giocato il figlio di Maradona.
Una brutta partita sottolineata dalla disapprovazione del pubblico.
Presente in tribuna il sindaco Delli Paoli, che ha annunciato la volontà dell’amministrazione di affidare alla società di Desiato la gestione del “Clemente”.


E’ vero che la Vis San Nicola non vince al "Clemente" dal dieci dicembre dello scorso anno. E’ vero che, da allora, in dieci incontri ha conquistato solo otto punti. E’ vero che al termine del girone di andata era al terzo posto in classifica, in piena zona play-off, ed ora si ritrova al settimo, senza più alcuna speranza di giocarsi un posto per la promozione.
Ma è pur vero che i verdeblu sono comunque nelle zone centro-alte della classifica e stanno disputando un torneo più che onorevole contro avversari di grande fama e dalle possibilità economiche indubbiamente inarrivabili per la società sannicolese. Il tutto senza grossi mezzi finanziari a disposizione, senza mecenati alle spalle, ora anche senza allenatore (in panchina c’è una “risorsa interna” che, comunque, si sta comportando con grande dignità), sorretti e motivati da un gruppo di dirigenti animati esclusivamente da passione per lo sport (su tutti il presidente Desiato).
Ecco perché, alla luce di queste considerazioni, è parsa decisamente esagerata la contestazione di parte del pubblico presente allo stadio sabato 17 marzo.

I verdeblu la sconfitta (0-3) se la sono comunque meritata. Svogliata, a tratti abulica, scesa sul terreno di gioco con poca convinzione, la Vis poco o niente ha fatto per arginare quel poco che è bastato al Napoli Sanità per aggiudicarsi abbondantemente l’incontro. Tra le fila dei partenopei ha giocato anche Diego Armando Maradona Junior, il figlio del grande campione e della signorina Sinagra, che agli inizi della carriera sembrava appetito da numerose squadre di rango nazionale. Stesso fisico, stessa altezza, stesso sguardo un po’ melanconico: ma Maradona junior è soltanto un buon giocatore, nulla di più, molto lontano dalla eccelsa qualità del padre, nulla di quella classe che infiammò per anni le platee calcistiche d’Italia e del mondo.

Dal calcio giocato alla politica delle strutture.
Presente in tribuna, il sindaco Pasquale Delli Paoli ha annunciato che è in preparazione (ci sta lavorando sodo l’assessore allo sport Palumbo) un capitolato per il passaggio in gestione dello Stadio Clemente alla Vis San Nicola "senza alcun onere per la società".
Da un grande appassionato dello sport principe (da giovane è stato un eccellente calciatore), da un primo cittadino attentissimo alle problematiche legate all’agibilità dello stadio Clemente (Delli Paoli ha disposto di recente un intervento finanziario del Comune per migliorare il terreno di gioco) era prevedibile attendersi un'importante iniziativa del genere. Le premesse sembrano esserci tutte per assicurare la piena soddisfazione delle parti. Soprattutto del presidente della Vis, Giovanni Desiato, dichiaratosi alquanto “scettico” al riguardo. Speriamo che sia solo l’effetto del suo brutto stato d’animo al termine di una brutta partita.

Nicola Ciaramella 
©Corriere di San Nicola

Diego Armando Maradona Junior 



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