IN LIBRERIA


“Molise. Radici e sapori” è il nuovo lavoro della scrittrice casertana Nadia Verdile




“Molise. Radici e sapori” è il nuovo lavoro di Nadia Verdile. La scrittrice di origini molisane, ma casertana d’adozione, ha firmato l’ultimo suo libro per la casa editrice lucchese Pacini Fazzi. Settantunesimo volume della collana “I Mangiari”, il librino – come ama chiamarlo l’autrice – è un omaggio alla sua terra d’origine, alle sue radici e alla storia culinaria della sua terra. «Ho trovato un giorno tra le carte di famiglia – dice la Verdile – alcuni quaderni di una mia prozia, nata nel lontano 1880. Quelli sottili sottili con la copertina nera. Scritti con il pennino di ferro e l’inchiostro nel calamaio. Vi ho scovato alcune delle cose che avevo tanto amato mangiare, che possedevano il ricordo della mia infanzia, il sapore buono di un tempo in cui le sue coccole erano per me il dono dell’estate. Le sue ricette sono quelle della mia terra. Alcune della tradizione, altre della sua sperimentazione. Tutte legate ai sapori poveri e genuini dell’habitat della nostra gente. Pensai di donare a mia figlia questi piccoli tesori di antica sapienza. Poi l’incontro con Maria Pacini e Francesca Fazzi. Hai ricette della tua terra che raccoglieresti per noi?  mi chiesero. Il pensiero volò a quei quaderni. Ed ora sono qui, in questo librino fatto da donne. L’autrice, Angela Pinelli, detta zia Pallotta, chiamata Angeluccia, le editrici lucchesi con la testa nel futuro e l’anima nel passato e io, tra di loro, trait d’union tra l’oggi e l’altro ieri». Nato con l’intento di rendere omaggio ad una regione ai margini delle cronache quotidiane, preservata dagli abusi e ancora poco conosciuta, il volumetto contiene ricette dell’antica tradizione culinaria molisana. È possibile così ritrovare gli ingredienti della “scapece”, della zuppa di pesce e delle molteplici ricette da fare con l’agnello, vero principe della tavola del Molise, ma anche le marmellate di fichi e di more, gli sciroppi, i liquori e l’immancabile “scattone”. «Siamo molto felici – dicono all’unisono Maria Pacini e Francesca Fazzi - perché la collana "I mangiari", nata in Toscana per raccogliere saperi e sapori della nostra terra, si sta a poco a poco allargando, sulle strade fertili dell’amicizia, alle altre regioni d'Italia. Oggi il Molise entra nella collezione dei "Piccoli libri della grande cucina italiana" con la voce di Angeluccia che rivive, con le sue ricette, nel ricordo dell'autrice Nadia Verdile. Tante donne nella cucina della memoria, dell'affetto, della storia». Il volumetto è da questo mese di aprile nelle librerie di tutta Italia.


(Fonte: Comunicato Ufficio Stampa MPF)