DESIATO SCRIVE ALLA CITTA' E AI TIFOSI


Lettera aperta del presidente della Vis San Nicola che, sconsolato per la situazione di stallo in cui versa il campo, mette il titolo in vendita: "
Sono certo che questo mio appello sarà l’ennesimo e inutile grido nel deserto..."


«Con rammarico decido di scrivere questa lettera aperta alla città. Tutti sanno l’amore e la passione che ho profuso insieme ai miei collaboratori storici per la Vis SanNicola in questi 2 anni splendidi. Dopo la promozione del mese di Maggio abbiamo toccato tutti il cielo con un dito ma col passare dei mesi ci siamo svegliati in una triste realtà. Abbiamo sofferto tra prima squadra e settore giovanile l’iniziale peregrinare tra i vari campi della provincia non lesinando mai sforzi economici. Un grazie doveroso a tutta la squadra per l’impegno profuso in questo campionato di eccellenza. Lo ricordo: siamo una matricola che si è ritrovata a battagliare senza un elemento primario come il campo da gioco. Ne hanno pagato le conseguenze i giocatori che non hanno mai mollato per rispetto mio, della società tutta e cittadinanza intera. Hanno sofferto i bambini della scuola calcio respirando polvere in un campo inadeguato. Terminata la stagione , ricordo a tutti che con la prima squadra abbiamo sfiorato i play off pagando i tanti punti persi sul nostro campo. Spenti i riflettori, ci siamo trovati solo noi e il campo. La squadra si è espressa al meglio in trasferta su campi in erba sintetica. Un grazie doveroso per la serietà professionale ai 3 tecnici della prima squadra di questa stagione: Franco DeSimone,Gigi Squillante, Giovanni Liguori. Un applauso a tutti gli istruttori: i ragazzi si sono allenati sempre col sorriso e se oggi mi arrivano richieste da parte di società professionistiche il merito è loro e di tutti quelli che credono nel vero senso dello sport.

L’altro venerdì c’è stata la protesta pacifica dei tifosi.Meritano tutto il nostro grazie per quanto fatto. Li ricordo ovunque sin dal ritiro di Telese. Fantastici: amano la maglia come pochi.

Ho presentato le mie dimissioni oltre un mese fa per scuotere l’ambiente e ottenere risposte concrete entro il 14 Maggio. Scaduto il termine, non ho ottenuto risposte se non tanti messaggi d’incoraggiamento da parte di amici, tifosi e addetti ai lavori che mi hanno invitato a non demordere. La situazione campo ormai vive una sconsolata situazione di stallo. Non ero ottimista prima, non lo sono adesso. Perché è così difficile prendere una decisione? Andiamo avanti con questa incertezza da mesi, ora basta. Il titolo sportivo della prima squadra è in vendita. Mi dedicherò di più alla famiglia che mi ha sempre sostenuto in questi 2 anni.

Certo che questo mio appello sarà l’ennesimo e inutile grido nel deserto, vi saluto con grande affetto. Il vostro Presidente Giovanni Desiato».