San Nicola la Strada ricorda i Giudici della Pace


A 20 anni dalle tragiche uccisioni di Borsellino e Falcone, la città di San Nicola la Strada si unisce a Palermo per commemorare una delle pagine più drammatiche della storia italiana. La manifestazione, organizzata dal “Movimento per la pace” di Agnese Ginocchio e dalla Proloco di Carlo D’Andrea, si avvale del patrocinio del Comune e sarà presenziata da autorità civili e religiose




Il “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio“ presieduto da Agnese Ginocchio, in collaborazione con la Pro Loco guidata da Carlo D’Andrea e con il patrocinio del Comune di San Nicola la Strada, ha organizzato, nella ricorrenza del 20.mo anniversario della strage di Via D’Amelio a Palermo in cui furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta (due mesi dopo l’altra orrenda strage di Capaciin cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta, segnando uno dei momenti più tragici nella lotta alla mafia), ed in collegamento con le manifestazioni che si terranno nello stesso giorno nel capoluogo siciliano, un evento di grande importanza per l’intera provincia di
Caserta.
Questo il programma: giovedi 19 luglio, a partire dalle ore 20 con raduno presso il palazzo municipale, partirà, attraversando le vie di San Nicola la Strada, la“Fiaccolata della Pace e della Memoria” in commemorazione dei martiri della giustizia Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e gli agenti delle loro scorte, vittime di mafia. Previste le presenze del sindaco di San Nicola la Strada Pasquale Delli Paoli, di autorità comunali e militari, dei parroci Don Oreste Farina e Don Marco Fois, dei rappresentanti di associazioni locali e di associazioni  giovanili. Al termine della fiaccolata avverrà, in Piazza Nassiriya, la cerimonia di piantumazione seguita dalla benedizione dell’ “Albero della Pace, dell’Impegno e della Memoria”, monumento “vivo” che sarà issato in memoria perenne di Borsellino e Falcone. 
"Vogliamo ricordare il giudice Paolo Borsellino insieme a Giovanni Falcone e a tutti i martiri della mafia e dell'ingiustizia -ha detto Agnese Ginocchio- per onorare una parte di quelle persone vere che hanno dato la vita per lo Stato, persone che hanno avuto coraggio, persone che si sono esposte, che hanno rischiato ogni giorno la vita per difendere verità e giustizia, persone che si sono schierate contro un sistema illecito condannando il marcio e ogni forma di mafia. Queste persone che hanno segnato la storia sono un monito ed un esempio per giovani e istituzioni. Sono i nostri punti di riferimento che infondono forza e coraggio nei momenti di sfiducia e di scoraggiamento. E' dunque un dovere morale e civico ricordarle sempre".
Sarà, senza alcun dubbio, uno degli eventi più importanti che segnerà la storia civile di San Nicola la Strada: grazie ai promotori di questa encomiabile iniziativa, sarà il più grande contributo offerto dalla comunità sannicolese, nel silenzio e senza clamore, per tenere sempre viva la memoria di una delle pagine più drammatiche della storia italiana.

nicola ciaramella 

(nella foto, il manifesto dell'iniziativa, il palazzo municipale di San Nicola la Strada e i promotori D'Andrea e Ginocchio)