I controllori di fiducia...



Duro commento di Battaglia alla nomina dei nuovi revisori dei conti: “Pascariello è il re di una monarchia assolutistica, altro che democrazia!”

 Questa giunta arrogante e dispotica ha toccato il fondo. È riuscita nell’impresa di far eleggere nel collegio dei revisori dei conti tutti e tre i candidati di parte. Come dire che il controllato (sindaco ed esecutivo) si elegge anche i controllori di suo gradimento”.
È’ quanto ha affermato il capogruppo dei diesse, Vincenzo Battaglia, al termine del consiglio comunale del 15 giugno scorso, che nel giro di pochi minuti ha eletto i nuovi revisori  che nel giro di pochi giorni porteranno in aula il bilancio consuntivo del 2004.
Il commercialista Gianfranco Roviello di Caserta (che aveva già ricoperto la carica durante la legislatura di Nicola Piscione) è il nuovo presidente dell’organo che controlla le spese dell’amministrazione: ci sono, inoltre, Anna Lerro e Anna Gallo, entrambe di San Nicola la Strada.
 Siamo in una monarchia assolutistica, altro che democrazia”, ha ribadito Battaglia, uno dei pochissimi oppositori rimasti in consiglio comunale.
E poi: “Il sindaco Pascariello ha fallito. Ricordo come se fosse ora che nel discorso programmatico fatto all’indomani della sua elezione, egli disse che avrebbe dato ampio spazio al confronto ed al dialogo con le opposizioni. Altro che dialogo! Questa è una monarchia dove i consiglieri comunali di maggioranza sono i suoi sudditi. Ora l’opposizione non ha più la possibilità di controllare la spesa. Il sindaco ha messo le sue mani su tutto!".
Battaglia, infine, ha ricordato anche che all’inizio della consiliatura Forza Italia, che allora era un partito di opposizione, candidò la dottoressa Angela Migliore, che non venne eletta.
Perché -si chiede- ora non l’ha ripresentata ? E perché sulla vicenda dei revisori le opposizioni non sono mai state contattate dalla maggioranza e neppure nella riunione dei capigruppo si è potuto discutere della nomina?
Rapporti di correttezza istituzionale, di sensibilità, di etica politica -ha concluso Battaglia-  avrebbero imposto alla maggioranza di riservare un membro del collegio alle opposizioni, ma evidentemente sono tutte cose che mancano a questo esecutivo”.

NdePinto