“UNA FESTA SOLO DEL PD”


La Federazione della Sinistra sannicolese commenta, in un comunicato stampa, l’evento del 2 settembre


«Sul sabato non solo sport (ormai giornale del pd locale) si fa un elogio alla prima festa democratica. Una passerella di politici e addetti ai lavori del solo pd, nessun intervento di forze della sinistra o della società civile locale, come dire uno spot elettorale del solo partito democratico.
I temi trattati ascoltati e visti dalle tv web locali....di poco interesse mai un accenno al lavoro e ai lavoratori nessun riferimento alle politiche liberiste di Berlusconi che con la manovra d'agosto  introduce l'art.8  sterilizzando il contratto nazionale del lavoro.
La cosa meno conosciuta è che questo articolo, recepito dal governo  Monti, apre  il meccanismo delle liberalizzazioni, con Italo di Montezemolo si apre il mercato del settore ferroviario in barba ai lavoratori della Firema che si vedranno cancellare il loro contratto nazionale per sottostare alle leggi di un mercato liberista avvallato dallo tesso pd.
Per non parlare dell'abolizione dell'articolo 18 che impedisce il reintegro nei luoghi di lavoro  per i licenziamenti senza giusta causa.
Per noi della  Federazione della sinistra del circolo Antonio Gramsci di San Nicola la Strada  la discontinuità al governo Monti, è il programma alternativo alle sue politiche neoliberiste, è lo spartiacque per costruire, anche con i movimenti, obiettivi comuni, partendo dalla volontà di abrogare le leggi liberticide della Fornero, ma indicando soprattutto le soluzioni e le proposte per un vero esecutivo riformatore.
Non a caso abbiamo raccolto firme per una proposta di legge sulla democrazia e sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro che consegna al voto libero e segreto dei lavoratori il potere di decidere sia sulla validità degli accordi sia sui propri rappresentanti. Proprio come richiesto dalle oltre centomila firme che la Fiom raccolse per chiedere democrazia dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Per passare dalle chiacchiere ai fatti  raccoglieremo le firme  per ripristinare l'articolo 18 nei luoghi di lavoro e per l'abolizione integrale dell'art.8. Saranno importantissimi i comitati di sostegno ai referendum in cui tutto il mondo del lavoro, della cultura e dell'informazione può agire per vincere.
I primi giorni di ottobre partirà la raccolta di firme che dovranno essere consegnate entro 3 mesi, quindi un appello va ai cittadini di San Nicola la Strada "serve un'organizzazione capillare, con volontari per i banchetti, per la presenza costante nei quartieri della nostra città."
La segreteria cittadina della federazione della sinistra: Antonio Stefanelli-Aldo di biase-Ada Clemente-Luciano Iadicicco-Salvatore Motta-Claudio dell'Aquila-Massimiliano Monteforte-Pasquale Panico».

(Comunicato stampa)