INCENDIO-RIFIUTI A CASERTA CIMITERO


L'amarezza del Wwf



21 settembre 2012 , ore 14.04. Due colonne di fumo nero zona cimitero di Caserta. " Pronto, 115 ? Sono a Via Cappuccini, Caserta. Ci sono due colonne di fumo nero denso proprio alle spalle del cimitero, lungo la strada chiusa che va all'ex convento ". " Grazie, mandiamo subito un mezzo ". Ore 14.10. Arriva un autobotte dei VV.FF di Caserta. A causa di uno sbarramanto di cemento ( ma la strada è pubblica o è privata ?? ) ci sono grosse difficoltà per i nostri amici per arrivare agli incendi. Eppure, non so come, l'autobotte riesce, dopo diversi tentativi,a passare laddove neppure un'auto sarebbe entrata. Si tratta di rifiuti, plastica ed elettrodomestici. Come al solito !!!  Il fuoco viene raggiunto e subito domato.

Sono le 14.30. L'aria è carica dei miasmi della plastica bruciata. La scena e la situazione dell'aria sono tanto comuni che le auto di passaggio non rallentano neppure alla vista dei Vigili del Fuoco in azione. Sono cittadini assuefatti o semplicemente strafottenti ? Forse si tratta di casertani strafottenti assuefatti. Quanto di peggio possibile per questa città ! 

Caserta e provincia è costellata di discariche abusive piccole e grandi, contenenti ogni tipo di rifiuto, dai " banali " sacchetti a materiali tossici e nocivi, abbandonati ( e forse incendiati ! ) da quegli stessi cittadini che passavano venerdì 21 settembre in auto in Via Cappuccini, distratti, disinteressati, assenti. Discariche che sono state da tempo identificate e segnalate alle autorità locali , ma quasi mai bonificate. Per i responsabili degli abbandoni poi si tratta del sistema più semplice ed economico per disfarsi dei rifiuti.  

L'Europa ci chiede più discariche !! Forse non conosce la realtà. Il casertano è tutta una discarica a cielo aperto ! Intanto ringrazio i Vigili del Fuoco per questo e per tantissimi altri silenziosi interventi su incendi boschivi e di rifiuti che quest'anno, più che in passato, li hanno visti protagonisti di un estremo tentativo di salvaguardare la nostra salute e il nostro ambiente.

(articolo di Renato Perillo - WWF Caserta)