Se lo chiede il consigliere del Pd Motta in merito al prolungamento di Via Grotta

Il Consigliere Comunale del Partito Democratico Giovanni Motta ha recentemente protocollato una nuova interrogazione a risposta scritta per far luce sulle somme dell’esproprio ed il relativo costo di realizzazione della nuova arteria (prolungamento di via Grotta) e dei pannelli metallici installati.
In merito, ha così dichiarato in un comunicato stampa giunto alla ns. redazione: «La progettazione della nuova strada, priva di un attenta analisi territoriale e di valutazioni delle dinamiche di sviluppo dell’area in questione, ha mostrato tutta la sua approssimazione e l’opera si è rivelata essere un “flop”. Altro che opera di pubblica utilità! Il nuovo asse viario, terra di nessuno, sta acquistando sempre più le caratteristiche di una discarica a cielo aperto. La nuova infrastruttura, già approvata e resa esecutiva dalla passata amministrazione, appena realizzata, è risultata essere di difficile gestione per la giunta Delli Paoli.
Quale sarà il suo ruolo nel nuovo assetto territoriale della città e quale la sua destinazione futura?  Emerge chiaramente da questo ennesimo brutto esempio di pianificazione e gestione del territorio tutta la   difficoltà di un’amministrazione priva di idee e capacità di sviluppo. Quella di oggi è una squadra di governo  che, avendo perso la bussola ed incapace di ritrovare la giusta rotta, non riesce a progettare e a lavorare in modo sinergico nel capitalizzare e valorizzare gli investimenti fino ad ora impegnati.»