GARA RSU, IL PD CHIEDE CHIARIMENTI


In una lettera inviata al presidente del consiglio comunale, al sindaco e ai capigruppo consiliari, i consiglieri comunali del Pd, Narducci, Motta e Annunziata, chiedono chiarimenti in merito alla presentazione del Capitolato di gara per la gestione del servizio RSU.


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Tenuto conto dell’interpellanza relativa alle “problematiche RSU” presentata dal PD in data 15/03/2012 prot. 4460 discussa e trasformata in mozione nella seduta del Consiglio Comunale del 14/05/2012,  -recita il testo- considerata la bozza di schema di Capitolato d’oneri per l’espletamento dei servizi di igiene presentato il 30/03/2012 prot. 5189 e sottoposto a tutti i Capigruppo in data 02/04/2012 prot. 5423, preso atto che nella seduta Consiliare del 29/05/2012 la mozione presentata dal PD veniva trasformata in delibera e approvata all’unanimità, si chiedono chiarimenti in merito alle seguenti osservazioni: Nella suddetta mozione, si impegnava l’amministrazione attiva “ a specificare nel capitolato di gara per i servizi di igiene urbana che i ricavi derivanti dalla raccolta differenziata e dal risparmio della quota provinciale fossero incamerati dall’Amministrazione Comunale ed utilizzati come sgravio per l’abbattimento della TIA”. Nella Bozza di Capitolato, all’art.34 - PROPRIETA’ DEI RIFIUTI – si cita: “le materie di rifiuto, quali definite dall’art.183 del D. Lgs 152/06, provenienti dai servizi, sono di esclusiva proprietà del Comune. I ricavi della vendita dei materiali recuperati sono di diretta competenza del Comune”. Con Delibera di Giunta Comunale del 27/12/2012 è avvenuta la presa d’atto dello schema di Capilolato di gara per la gestione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento RR.SS.UU. In tale schema, è prevista la raccolta differenziata domiciliare anche di carta, plastica e vetro (art. 25 comma 11). Però, solo per i rifiuti differenziati depositati nei centri di raccolta è previsto un parziale beneficio dell’Amministrazione Comunale pari al 50% ( art.39 comma 7).
Inoltre, il sistema di monitoraggio e controllo dei rifiuti differenziati conferiti dai cittadini con lo scopo di garantire sistemi di riduzione della tariffa, vale solo per i Centri di Raccolta non per il porta a porta. Lo sgravio della tariffa non dovrebbe valere per tutti i cittadini virtuosi che differenziano i materiali? È corretto porre i cittadini di fronte alla scelta della comodità del porta a porta o del ricevere un rimborso del 50% se a proprie spese  conferiscono i rifiuti nelle isole ecologiche? I consiglieri di maggioranza sono al corrente di quanto deliberato dalla Giunta durante il ponte delle festività natalizie, dato che il 2 gennaio il Consigliere Mona, nella seduta della IV Commissione Consiliare, inoltrava richiesta al dirigente Vallone in merito allo stato dei lavori per la presentazione del bando di gara? Visto che, comunque, nelle ordinanze sindacali non è stata rispettata la volontà del Consiglio comunale del totale beneficio delle casse comunali dei proventi della differenziata, il Presidente del Consiglio, consente che una decisione votata da tutti i consiglieri venga modificata dalla Giunta? Come verrà giustificato l’aumento degli operatori che da 30 cantierati del Comune di San Nicola la Strada diventeranno 40? Sarà forse il personale assunto “a tempo determinato dalla IMPRESUD” in questo susseguirsi di ordinanze sindacali a diventare effettivo o verranno fatte nuove assunzioni?»